Festa della Liberazione. Barbaro, Baruzzi e Morrocchi (DS): "perché le Ferrovie dello stato non hanno esposto la bandiera nazionale?"
"Come mai, lo scorso 25 aprile, in occasione della Festa della Liberazione, le Ferrovie dello Stato non hanno esposto la bandiera nazionale sul pennone in piazza Stazione, come invece sembra dalla legge? Chiediamo che il sindaco si attivi per chiarire la vicenda".La segnalazione giunge dai consiglieri comunali dei Democratici di Sinistra Antongiulio Barbaro, Daniele Baruzzi e Michele Morrocchi che oggi hanno presentato un'interrogazione al sindaco.In particolare, i tre consiglieri comunali sottolineano la mancata esposizione della bandiera nazionale lo scorso 25 aprile precisando che ci sono state difficoltà anche negli anni passati."Anche negli anni scorsi, in occasione della stessa festività, tale esposizione è avvenuta tardivamente e dopo sollecitazione alle Ferrovie dello Stato da parte di esponenti istituzionali locali precisano Barbaro, Baruzzi e Morrocchi . Poiché l'esposizione della bandiera nazionale, in determinate ricorrenze, non è una facoltà ma un obbligo da parte delle amministrazioni dello Stato e degli enti pubblici, quindi Ferrovie dello Stato comprese, come stabilito da specifiche normative, ci domandiamo come mai questo sia stato disatteso. Ci auguriamo che tale incidente non si debba ripetere anche in futuro".In particolare, i tre consiglieri fanno riferimento alle disposizioni della legge n. 22/1998 "Disposizioni generali sull'uso della bandiera della Repubblica italiana e di quella dell'Unione europea" e del DPR n. 121/2000 "Regolamento recante disciplina dell'uso delle bandiere della Repubblica italiana e dell'Unione europea da parte delle amministrazioni dello Stato e degli enti pubblici". (uc)Segue il testo dell'interrogazione dei tre consiglieri dei DS Antongiulio Barbaro, Daniele Baruzzi e Michele Morrocchi."In merito all'esposizione della bandiera nazionale in occasionedella Festa della Liberazione (25 aprile)".I sottoscritti consiglieri comunali: Antongiulio Barbaro, Daniele Baruzzi e Michele Morrocchi:premesso che le modalità dell'esposizione della bandiera nazionale e di quella dell'Unione europea sono stabilite dalla Legge 5 febbraio 1998, n. 22 "Disposizioni generali sull'uso della bandiera della Repubblica italiana e di quella dell'Unione europea", nonché dal successivo Decreto del Presidente della Repubblica 7 aprile 2000, n.121 "Regolamento recante disciplina dell'uso delle bandiere della Repubblica italiana e dell'Unione europea da parte delle amministrazioni dello Stato e degli enti pubblici", in attuazione della Legge n. 22/1998;ricordato che le norme sopra citate specificano gli uffici e i luoghi pubblici nonché le festività, tra cui quella della Liberazione (25 aprile), in cui è obbligatorio esporre la bandiera nazionale e quella dell'Unione europea;considerato che l'articolo 2, comma 1 della Legge n. 22/1998 indica gli uffici e le sedi pubbliche dove esporre all'esterno la bandiera nazionale: "gli organi costituzionali e di rilievo costituzionale, i Ministeri, i consigli regionali, provinciali e comunali, gli uffici giudiziari, le scuole e le università statali";ricordato peraltro che l'articolo 2, comma 3 della Legge n. 22/1998 stabilisce che con il regolamento di attuazione e con specifiche norme regionali è possibile "dettare una disciplina integrativa in merito alle modalità di uso ed esposizione della bandiera della Repubblica italiana e di quella dell'Unione europea nonché di gonfaloni, stemmi e vessilli, anche con riferimento ad organismi di diritto pubblico non ricompresi nell'elenco di cui al comma 1" dell'articolo 2;visto in particolare l'articolo 1, comma 1, lettera c) del citato DPR n. 121/2000, che stabilisce come tra i luoghi di esposizione vi siano anche "l'esterno delle sedi centrali delle autorità indipendenti e degli enti pubblici di carattere nazionale, nonché di loro uffici periferici";preso atto con rammarico come in occasione della Festa della Liberazione 2006 non risulta essere stata esposta la bandiera nazionale sul pennone collocato in piazza Stazione, di fronte all'ingresso principale della Stazione ferroviaria di Santa Maria Novella, e tenuto conto che anche negli anni scorsi in occasione della stessa festività tale esposizione sia avvenuta tardivamente e dopo sollecitazione alle Ferrovie dello Stato da parte di esponenti istituzionali locali;considerata grave tale mancata esposizione, in particolare per la fondamentale importanza che la ricorrenza del 25 aprile ha nella storia e nella stessa legittimità delle istituzioni repubblicane, nonché nell'affermazione dei valori di libertà e democrazia rappresentati dalla lotta di liberazione del Paese dalla tirannide nazifascista, che in quella data trova la sua massima espressione;CHIEDONO URGENTEMENTE AL SINDACOse ritenga di verificare, anche mediante specifica segnalazione al Prefetto di Firenze, la legittimità della mancata esposizione della bandiera nazionale sul pennone in piazza Stazione in occasione della Festa della Liberazione, 25 aprile 2006;se intenda farsi comunque promotore presso le Autorità competenti e presso le Ferrovie dello Stato di un chiarimento in tal senso, anche facendo riferimento alle disposizioni di cui alla Legge n. 22/1998 e al DPR n. 121/2000 ovvero a loro eventuali integrazioni, affinché tale commendevole incidente non abbia a ripetersi in futuro.