De Zordo: "Se davvero 'si ama Firenze' si sospenda la rimozione delle biciclette"
"Si sospenda la rimozione delle bici da parte della Polizia Municipale, compiuta con la campagna di decoro 'Amo Firenze' del Comune, e in alternativa si predispongano nuove rastrelliere e nuovi spazi sosta per le bici, in particolare nel centro storico". E' quanto chiede Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo, che oggi ha presentato una domanda di attualità all'assessore alla Polizia Municipale, Graziano Cioni."Appoggiamo la protesta di ambientalisti e ciclisti contro la rimozione forzata di diverse centinaia di biciclette avvenute in questi ultimi mesi - ha aggiunto De Zordo - secondo l'associazione FirenzeInBici sono circa 500 le biciclette, di cui moltissime in buone condizioni, portate alla depositeria del Lotto Zero, perchè ritenute relitti o abbandonate dalla Polizia Municipale con la campagna Amo Firenze".De Zordo sottolinea infatti che i vigili effettuano le rimozioni in base all'articolo 159, comma 5 del Codice della Strada, che dice testualmente che "gli organi di polizia possono procedere alla rimozione dei veicoli in sosta, ove per il loro stato o per altro fondato motivo si possa ritenere che siano stati abbandonati"."E' assai discrezionale la motivazione delle rimozioni da parte della Polizia Muncipale - ha continuano De Zordo - come si fa a considerare relitti o abbondonate biciclette in buono stato e funzionanti ma rimosse (ci sono testimoni oculari) solo perchè parcheggiate a transenne o lungo i marciapiedi a causa della mancanza di rastrelliere? L'assessore Cioni ha confermato che delle 565 biciclette rimosse dal 9 gennaio 2006 solo 39 sono state ritirate dai proprietari, a riprova delle difficoltà di agibilità del Lotto Zero e si è impegnato a attivare una nuova depositeria utilizzabile da chi deve riprendere la bicicletta che è sia stata rimossa. Ha anche aggiunto che vanno aumentate le rastrelliere in città e ha dichiarato di recepire la necessità di non applicare un'ottica eccessivamente penalizzante nei confronti di biciclette che siano in sosta fuori dalle rastrelliere" ha concluso De Zordo. (mf)