Rimozioni biciclette, De Zordo (Unaltracittà/unaltromondo) presenta una domanda di attualità

Una domanda di attualità sulle rimozioni di biciclette effettuate dalla Polizia Municipale nell'ambito della campagna "Amo Firenze". L'ha presentata la capogruppo di Unaltracittà/unaltromondo Ornella De Zordo.In particolare, De Zordo, in seguito alle notizie di stampa in merito alle proteste degli ambientalisti e ciclisti per le rimozioni di biciclette, chiede di sapere "se è possibile la sospensione delle rimozioni delle biciclette da parte della Polizia Municipale e in alternativa la predisposizione di nuove rastrelliere e di nuovi spazi sosta per le bici, in particolare nel centro storico". E ancora "se la rimozione di bici, considerate come abbandonate o come relitti perché parcheggiate a transenne o lungo i marciapiedi per la mancanza di rastrelliere, sia una adeguata interpretazione del Nuovo Codice della Strada da parte della Polizia Municipale". (mf)In allegato il testo della domanda di attualità.Al SindacoAl Presidente del Consiglio ComunaleAl Vicesindaco e Assessore alla MobilitàAll'Assessore alla Polizia MunicipaleAll'Assessore all'AmbienteOggetto: domanda di attualità sulle rimozioni di biciclette compiute dalla Polizia Municipale con la campagna "Amo Firenze".Anche oggi sulla stampa locale ambientalisti e ciclisti protestano per le rimozioni di biciclette compiute dalla Polizia Municipale con la campagna per il decoro "Amo Firenze". L'associazione FirenzeInBici Onlus sta effettuando in questi giorni un volantinaggio nelle strade di Firenze e si rivolge ai ciclisti, informandoli del rischio rimozione forzata che in questi mesi corrono diverse centinaia di biciclette parcheggiate a pali o transenne e lungo i marciapiedi per la mancanza di rastrelliere.Secondo FirenzeInBici sono circa 500 le biciclette, di cui moltissime in buone condizioni, rottamate "d'ufficio" dal gennaio scorso, perchè ritenute "relitti" o "abbandonate" dalla Polizia Municipale con la campagna "Amo Firenze". Le bici rimosse sono portate alla depositeria comunale del Lotto Zero e non vengono ritirate dai legittimi proprietari causa il pagamento di 170 euro, "come se fosse stato rimosso e multato un gippone parcheggiato sul marciapiede".La sottoscritta consigliera comunale chiede di sapere se è possibile la sospensione delle rimozioni delle biciclette da parte della Polizia Municipale e in alternativa la predisposizione di nuove rastrelliere e di nuovi spazi sosta per le bici, in particolare nel centro storico. Infine chiede se la rimozione di bici, considerate come "abbandonate" o come "relitti" perché parcheggiate a transenne o lungo i marciapiedi per la mancanza di rastrelliere, sia una adeguata interpretazione del Nuovo Codice della Strada da parte della Polizia Municipale.Ornella De Zordo