Domani iniziano i lavori per sperimentare il progetto di messa in sicurezza di via Pistoiese
Iniziano domani mattina dopo le 9 i lavori necessari alla sperimentazione degli effetti del progetto di messa in sicurezza di via Pistoiese. In concreto sarà realizzata in new jersey la rotatoria in corrispondenza dell'incrocio con via Nave di Brozzi. A seguire nel mese di maggio saranno realizzate anche altre quattro rotatorie, sempre in new jersey, all'incrocio di via Pistoiese con via della Sala, via Fra' Girolamo Golubovich, via del Pesciolino e via San Biagio a Petriolo. Il mese di maggio sarà quindi dedicato alla sperimentazione del funzionamento della viabilità con le nuove rotatorie come concordato nell'ambito degli incontri che l'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni ha avuto con gli abitanti della zona. Se la valutazione degli interventi sia dal punto di vista dell'impatto sulla circolazione sia per quanto riguarda la messa in sicurezza sarà positiva, a giugno inizieranno i lavori per la realizzazione delle strutture in muratura. Questi interventi si concluderanno alla fine di luglio.Per quanto riguarda i lavori che inizieranno domani per la rotatoria di via Nave di Brozzi, gli operai interverranno al centro della strada con inevitabili disagi per la circolazione. I veicoli possono comunque utilizzare via dei Cattani.Duplice l'obiettivo del progetto di Pistoiese: rendere la strada più sicura in modo da ridurre gli incidenti e al tempo stesso riqualificare la zona con aiuole, nuovi alberi e marciapiedi più larghi. "Via Pistoiese è una delle strade cittadine dove si verificano il maggior numero di incidenti tra cui molti gravi - spiega l'assessore Cioni -. Per questo abbiamo deciso di realizzare interventi strutturali che mirano prima di tutto a ridurre la tendenza a premere sull'acceleratore, poi a mettere in sicurezza la strada iniziando dagli incroci con l'istituzione delle rotatorie che, dove sono state realizzate, hanno ridotto fortemente gli incidenti soprattutto quelli più gravi".In dettaglio il progetto prevede interventi puntuali e mirati lungo la direttrice di penetrazione del traffico veicolare (in tutto 3 chilometri e mezzo). Il principale obiettivo è aumentare le condizioni di sicurezza riducendo la velocità di marcia dei mezzi, eliminando gli incroci pericolosi e impedire il salto di corsia. Tradotto in concreto significa la creazione di rotatorie in corrispondenza degli incroci più pericolosi e la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali. Ma al tempo stesso si procederà alla riqualificazione dello spazio urbano lungo la strada e al miglioramento dei collegamenti con le aree vicine. Gli incroci interessati dai lavori sono stati individuati dalla direzione mobilità sulla base dei dati sull'incidentalità elaborati dalla Polizia Municipale. Per quanto riguarda il tratto di via Pistoiese compreso fra via Baracca e la confluenza con via di Brozzi (in prossimità del sovrappasso dell'autostrada A1) sarà realizzato un attraversamento protetto all'incrocio via Pistoiese/via della Stazione; le rotatorie invece saranno costruite in corrispondenza delle intersezioni di via Pistoiese con via della Cavalla, con via San Biagio a Petriolo e via Sardegna, con via Fra' Girolamo Golubovich, con via della Sala, via della Nave a Brozzi. Le rotatorie saranno realizzate ogni 500-600 metri e verranno collegate da isole spartitraffico utilizzate sia come isole salvagente per gli attraversamenti pedonali nei tratti prossimi alle rotonde sia per la separazione delle due carreggiate. Inoltre, nei tratti dove non sono presenti immissioni da altre strade, sarà realizzata la separazione dei sensi di marcia tramite la segnaletica orizzontale, ovvero doppia striscia continua e occhi di gatto. Questi ultimi saranno installati anche intorno alle rotatorie, in modo le rotonde siano più visibili soprattutto nelle ore notturne. Grande attenzione è stata dedicata anche agli attraversamenti pedonali che saranno protetti da isole spartitraffico e ben evidenziati con lo sfondo rosso e le strisce bianche. Da sottolineare poi che il progetto prevede anche il rifacimento dell'asfalto, l'aumento dell'illuminazione pubblica in corrispondenza di ogni incrocio interessato dai lavori senza dimenticare poi l'abbattimento delle barriere architettoniche con la realizzazione di piazzole, rampe, smussi tra la carreggiata e i marciapiedi con una particolare attenzione agli attraversamenti pedonali. Infine una parola sulle alberature. (mf)