Aeroporto, Bosi (Fi): "Quali provvedimenti intende prendere il Comune per garantire un adeguamento dello scalo?"

"Quali provvedimenti assume il Comune per garantire un adeguamento dello scalo fiorentino ?".Lo chiede il consigliere di Forza Italia Enrico Bosi in un'interpellanza rivolta al sindaco Leonardo Domenici in cui si chiede "di promuovere un intervento dell'assessore al bilancio presso Adf affinché vengano adottati al più presto provvedimenti efficaci in grado di consentire un adeguamento delle strutture operative e rendere l'aeroporto fiorentino all'altezza delle aspettative annunciate con la recente inaugurazione".Il consigliere di Forza Italia interpella il Sindaco anche per sapere "se è a conoscenza delle difficili condizioni in cui sta operando lo scalo fiorentino, con evidenti disagi sia per i dipendenti che per i viaggiatori". (lb)Si allega l'interpellanzaINTERPELLANZAOggetto: interpella il Sindaco per sapere quali provvedimenti intenda assumere per garantire un adeguamento dello scalo fiorentinoIl sottoscritto Consigliere Comunale,• premesso che l'inaugurazione-riapertura dell'aereoporto è stata una vera e propria farsa preelettorale (un giorno prima dell'apertura delle urne) e che, nonostante il trionfalismo delle autorità locali, rimangono in sospeso una serie di opere (come la sistemazione del vecchio lato arrivi) ed altre situazioni logistiche quali la mancanza di un valido servizio di ristorazione che forse dovrebbe essere attivo entro la fine di maggio;• considerato che, a pochi giorni dal rientro a Peretola di tutte le compagnie (Lufthansa e Air France) dall'esilio pisano, il personale aeroportuale è attualmente a meno della metà dell'operativo (mancano oltre 50 persone fra impiegati di scalo ed operatori di rampa cioè tutti i contratti a termine non ancora rinnovati da ADF);• rilevato che gli autonoleggi e i relativi dipendenti, dopo essere stati costretti ad utilizzare ferie ed aspettative nell'attesa della riapertura durata due mesi, sono a tutt'oggi senza una sede fissa e decorosa e che addirittura ADF ha "pensato bene"di sistemare (direi accampare) le sette compagnie di autonoleggio (Avis, Hertz, Europcar, Maggiore, Sixt, Italy by Car, Autoeuropa) nel parcheggio ADF all'interno di containers da edilizia con dimensioni 4x2;• ritenuto che tale situazione, oltre a comportare un danno per l'immagine della città, del nostro turismo e delle suddette compagnie, crea gravi problemi per la sicurezza, l'igiene e l'efficienza dei dipendenti;• visto che a maggio, con l'inizio della stagione turistica, i volumi di lavoro dei dipendenti degli autonoleggi diventeranno elevatissimi costringendoli a svolgere il lavoro chiusi in containers di otto metri quadri (almeno 3 persone contemporaneamente con computers, stampanti ed altre attrezzature) i quali, con l'arrivo dell'estate, saranno invivibili per le eccessive temperature. Per non parlare del disagio dei clienti (10-15 famiglie in coda per ritirare l'auto) che non avranno il benché minimo riparo sia in caso di sole che in caso di maltempo, con i servizi igienici ridotti a tre miseri wc chimici assolutamente inadatti alla situazione;• accertato che alcuni uffici di ADF e Meridiana dovrebbero spostarsi nei locali del parcheggio del Giubileo - mai utilizzato per mancanza di una passerella di collegamento con lo scalo - e che oggi versano in evidenti condizioni di abbandono con diffuse infiltrazioni di acqua, con conseguente spreco di denaro pubblicoINTERPELLA IL SINDACO PER SAPERE1) Se è a conoscenza delle difficili condizioni in cui sta operando lo scalo fiorentino, con evidenti disagi sia per i dipendenti che per i viaggiatori;2) se intenda promuovere un intervento dell'Assessore Tea Albini presso ADF affinché vengano adottati al più presto provvedimenti efficaci in grado di consentire un adeguamento delle strutture operative e rendere l'aeroporto fiorentino all'altezza delle aspettative annunciate con la recente inaugurazione.Enrico Bosi