Lucchetti e scritte a Ponte Vecchio. Pieri (FI): "Un'indecenza vedere deturpato un patrimonio dell'Unesco. E il Comune cosa fa? Mette i divieti con le multe in lire"
"Sono avvilito nel continuare a vedere Ponte Vecchio, opera dell'umanità, patrimonio dell'UNESCO, deturpato da gente incivile ed incolta che, in nome dell'amore, attacca lucchetti e stoffe non solo alla statua di Benvenuto Cellini ma anche a qualsiasi cosa utile che sporge dalle mura medievali".È la protesta del consigliere comunale di Forza Italia, Massimo Pieri che stamani ha fatto un sopralluogo sul Ponte Vecchio notando che i lucchetti continuano ad essere attaccati ovunque ed ora accompagnati anche da stracci e da scritte con pennarelli indelebili."Sarebbe bene che tutti capissero che la «via dell'amore» non è su Ponte Vecchio ma alle Cinque Terre oppure a Verona con Romeo e Giulietta prosegue Massimo Pieri e che Benvenuto Cellini è il simbolo degli orafi; non è certo Cupido. Anche il Comune di Firenze è apparso poco solerte nel cercare di risolvere il problema. Ha messo un cartello dove si fa divieto di imbrattare il patrimonio artistico ma si è dimenticato di esprimere la multa in euro e quindi si legge che la sanzione è di 2 milioni di lire! Presenterò un'interrogazione in Consiglio Comunale e chiederò misure di controllo più efficaci, un cartello deterrente più grande e più aggiornato rispetto a quello esistente"."E pensare conclude il consigliere di Forza Italia che Ponte Vecchio dovrebbe essere video sorvegliato da un anno, grazie ad un accordo con la cooperativa dei tassisti So.Co.Ta. ed il Corpo dei Vigili Giurati". (uc)