Cerimonia per la Liberazione al Nuovo Pignone. Il sindaco Domenici: "Necessario un linguaggio comune per ricostruire la vita politica del paese"
Il sindaco Leonardo Domenici, insieme a centinaia di lavoratori del Nuovo Pignone, ha partecipato stamani nella storica azienda fiorentina alla cerimonia in ricordo della Liberazione e alla deposizione di una corona alla lapide in memoria dei lavoratori deportati e uccisi nei campi di sterminio nazisti. Domenici, che è intervenuto in una sala mensa affollatissima, presenti i delegati sindacali e i vertici dell'azienda, ha ricordato il legame strettissimo fra la Nuovo Pignone e la città, ed ha sottolineato come quest'anno l'anniversario del 25 aprile cada in un momento particolare "sia per la ricorrenza storica dei 60 anni della elezione dell'Assemblea Costituente, sia per la delicata fase che il Paese sta attraversando. Oggi, dopo una durissima campagna elettorale ha detto Domenici - dovremmo prendere spunto da ciò che accadde dopo il 25 aprile del '45. Oggi come allora, è necessario parlare un linguaggio comune per la ricostruzione della vita politica del nostro paese. Una politica democratica, che dia il senso di appartenenza comune, del valore dell'interesse generale contro gli interessi particolari, di quel concetto di bene comune che in questi anni non è stato particolarmente valorizzato. Una politica capace di indicare una nuova prospettiva al Paese. Solo così potremo uscire dalle difficoltà, in una logica di confronto vero e di condivisione delle responsabilità, ognuno per la sua parte. E mi auguro che si apra una fase in cui chi ha prevalso, anche se di poco, svolga il compito di governare e chi invece non ha vinto riconosca l'esito del voto, e si cerchi insieme un dialogo per il bene del paese. Questo è il messaggio che deve venire dalla Liberazione". Domenici ha poi ricordato il ruolo del Nuovo Pignone nella storia di Firenze ed ha sottolineato il momento positivo che sta attraversando l'azienda, "una azienda in cu si assume e dove arrivano soprattutto giovani".Al termine della cerimonia, dopo la deposizione della corona, il sindaco ha incontrato l'amministratore delegato Claudi Santiago e i vertici del Nuovo Pignone; un colloquio cordiale, in cui fra l'altro si è parlato della prossima apertura dell'asilo nido aziendale, che sarà realizzato in collaborazione con il Comune di Firenze. (ag)SEGUE FOTO CGE