Udienza dal Papa delle scuole cattoliche, Giocoli (FI): «Ecco la Toscana che non tradisce le nostre tradizioni»
Questo l'intervento della consigliera di Forza Italia Bianca Maria Giocoli:«Di ritorno da Roma dove ho assistito insieme a studenti e insegnanti delle scuole cattoliche e parificate della Toscana alla adunanza generale del Papa Benedetto XVI in occasione del primo anniversario della sua elezione, ho tirato un bel sospiro di sollievo.La piazza era gremita come non mai di bambini, giovani, genitori ed insegnanti che inneggiavano al Papa come ad una rock star scandendo in continuazione il suo nome.Bene: mi sono detta, ma, allora, non c'è solo la Toscana che è venuta fuori dalle urne di qualche giorno fa ovvero la Toscana dell'orgoglio laico che vuole togliere i crocifissi e anche i contributi alle scuole cattoliche, la Toscana dei "pacs" tra persone delle stesso sesso, la Toscana dei centri sociali, la Toscana "intollerante" verso chi non ha il cervello orientato a sinistra tanto da tacciare chi la pensa diversamente come "ventre molle del paese" ma estremamente tollerante invece nei confronti per esempio di quelle frange di palestinesi tra cui si annidano i terroristi.Stamattina a Roma in San Pietro c'era per fortuna la Toscana delle nostra tradizione cristiana e cattolica, della famiglia con la F maiuscola, dell'amore per il prossimo senza distinzione alcuna.Mi sento rassicurata: finchè ci saranno tanti giovani che sfidano la stanchezza di una levataccia notturna per andare a Roma e stanno tante ore in piedi sotto il sole per vedere da lontano il Papa in piazza San Pietro, l'Italia dei nostri valori non potrà finire tragicamente annientata».(fn)