Elezioni 2006, Unaltracitta/unaltromondo: «Adesso tocca a noi a ricostruire la politica dal basso»
«La sofferenza che abbiamo patito in queste ore non deve assolutamente oscurare il conseguimento di un risultato storico per la nostra democrazia: Berlusconi non è più il Presidente del Consiglio, non potrà essere il prossimo Presidente della Repubblica, la Casa della Libertà non governerà più il nostro Paese». E' quanto ha dichiarato la capogruppo di Unaltracitta/unaltromondo Ornella De Zordo.«L'ultimo tassello del disegno eversivo della destra non è andato a buon fine ha aggiunto l'Italia di destra, il ventre molle del paese, è andata in massa a votare per Berlusconi e ha perso. Questo ci ha fatto soffrire, ma il valore di questa vittoria, seppur risicata, aumenta a dismisura. Chi ha scelto l'Unione è, seppur di poco, maggioranza».Secondo Ornella De Zordo «adesso è importante eleggere rapidamente il Presidente della Repubblica, costruire un governo dell'Unione coeso e dalla parte del bene comune, condizione ineludibile per voltare radicalmente pagina. E' necessario governare bene ma anche governare in maniera diversa. Per conseguire questo risultato è necessario saper fare politica in maniera diversa, dal basso, finendola una buona volta con la delega cieca ai leader di partito e alle loro apparizioni televisive»«Adesso tocca a noi, donne e uomini in carne e ossa ha concluso la capogruppo di Unaltracittà/unaltromondo - abbiamo il compito immane di ricostruire un Paese devastato economicamente e socialmente. Noi della sinistra dell'Unione abbiamo anche un compito in più. Stare insieme organicamente per fermare la deriva del berlusconismo che in questi anni ha avvolto la cultura politica italiana, non solo dentro Forza Italia». (fn)