In Palazzo Vecchio l'ultimo saluto a Orazio Barbieri. A lui sarà intitolato il Museo della Liberazione alle Murate

In tanti si sono ritrovati nella Sala d'Arme di Palazzo Vecchio per l'ultimo saluto a Orazio Barbieri, figura storica della Resistenza e dell'antifascismo, parlamentare del Pci, sindaco di Scandicci amministratore pubblico, scomparso a 97 anni. Accanto agli ex partigiani col fazzoletto al collo i gonfaloni di Firenze, di Scandicci, della Provincia di Firenze e i labari delle associazioni combattentistiche e della Resistenza. Vicini ai familiari numerosi parlamentari, il presidente della Regione Toscana, assessori e consiglieri comunali. Commosso il ricordo del sindaco di Firenze che ha proposto di intitolare a Barbieri il costruendo Museo della Liberazione che sorgerà nell'ambito del secondo lotto dei lavori di recupero dell'ex complesso carcerario delle Murate, che termineranno, per la parte edile, alla fine del 2008. Il Museo avrà una superficie complessiva di circa 1.400 metri quadrati e conterrà testimonianze della lotta di Liberazione e della Resistenza a Firenze e in Toscana.Dopo il sindaco di Firenze hanno ricordato Orazio Barbieri il sindaco di Scandicci, il presidente dell'Istituto Storico della Resistenza Ivano Tognarini, il presidente di Fiorentinagas Lorenzo Becattini (Barbieri è stato per molti anni presidente dell'azienda), la presidente provinciale dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia Mila Pieralli. Tenera e affettuosa la testimonianza dell'assessore alle risorse finanziarie che ha ricordato alcuni aneddoti che ha vissuto nei lunghi anni di amicizia personale con Barbieri.(fd)