Lavoratori precari: metterli "in rete" per studiare opportunità di lavoro e sospensione delle forme di protesta

L'apertura di un tavolo territoriale per garantire pari diritti normativi a tutti i lavoratori precari degli enti locali e la definizione di una banca territoriale dei curricula degli operatori che lavorano in modo discontinuo, cercando di studiare la possibilità di percorsi formativi post-lavoro con contributi FSE agli interessati. Dando anche un "valore", un credito a coloro che, partecipando a concorsi pubblici, abbiano già lavorato, seppure in modo discontinuo, negli enti locali.È la proposta formulata dall'assessore al personale relativamente alla situazione dei lavoratori precari.L'assessore oggi ha inviato una lettera alle organizzazioni sindacali proponendo anche, insieme alla Provincia di Firenze, la prosecuzione del confronto interno all'Ente ed invitando a sospendere le azioni di protesta verso gli organi istituzionali in attesa che si concluda la vertenza. (uc)