Il sindaco ha incontrato in Palazzo Vecchio il collega di Vancouver Sam Sullivan
"Mi può prestare uno di questi affreschi che lo porto a Vancouver?". E' iniziato in modo scherzoso l'incontro tra il sindaco di Firenze e il collega di Vancouver Sam Sullivan, che si è svolto nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio. All'incontro hanno partecipato anche l'assessore alle relazioni internazionali e il presidente del consiglio comunale.Il sindaco della città canadese, in Italia per alcuni giorni, è accompagnato dalla sua compagna, Lynn, e dal professor Rogatnick, critico d'arte ed esperto mondiale dell'artista Palladio. Sullivan è in Italia per assistere alle Paraolimpiadi che si stanno svolgendo a Torino e ha fatto tappa in altre città fra cui Roma e Siena. Lo scorso 26 febbraio aveva partecipato alla cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici invernali e aveva ricevuto dalle mani di Sergio Chiamparino la bandiera olimpica, in quanto Vancouver ospiterà l'edizione del 2010.I due sindaci hanno parlato del sistema elettorale amministrativo italiano e canadese, tra loro piuttosto diversi. La conversazione si è poi spostata sull'importanza dell'abbattimento delle barriere architettoniche nelle città. Vancouver in questo senso è avvantaggiata. Essendo una città nata in tempi relativamente recenti (1886), le sue strade sono spaziose.L'incontro si è concluso con il tradizionale scambio di omaggi: Sullivan ha offerto una spilla di Vancouver 2010 e una confezione di salmone canadese, e il sindaco fiorentino ha ringraziato offrendo un volume su Palazzo Vecchio, un lingotto d'argento con raffigurata la cupola del Duomo e una rosa d'argento per la signora Lynn.(fd)