"Mundus Novus". Amerigo Vespucci e la sua eredità. Le iniziative conclusive per celebrare il viaggiatore fiorentino
Oggi, in occasione del "compleanno" di Amerigo Vespucci, nato il 9 marzo del 1454, sono state presentate le iniziative che concludono le celebrazioni del viaggiatore fiorentino promosse dall'assessorato alla cultura e dal Comitato Nazionale del Quinto Centenario del Viaggio di Amerigo Vespucci presieduto da Ilaria Caraci, al termine del quale, Amerigo Vespucci rivoluzionò le carte geografiche.Il prossimo 11 maggio, nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio, saranno presentate tutte le iniziative conclusive e, nella prima giornata, sarà illustrata l'edizione interpretativa del Codice Vaglienti (conservato presso la Biblioteca Riccardiana a Firenze) a cura dal professore universitario della Facoltà di Lettere di Bologna Luciano Formisano, vice presidente del Comitato. Il Codice raccoglie i viaggi di Amerigo Vespucci ed è una compilazione approntata dal mercante fiorentino-pisano Piero Vaglienti, tra la fine del Quattrocento ed il 1514.Il Codice è anche la più antica trascrizione con una lingua europea, del Corano, antecedente, di circa un secolo, la prima stampa.Sempre l'11 maggio saranno presentati gli atti del Convegno "Conoscere il mondo: Vespucci e la modernità" che si è tenuto il 28-29 ottobre 2004 a Palazzo Vecchio.Sarà anche presentato il sito internet su Vespucci curato dal professore Giorgio Valentino Federici dell'Università di Firenze http://www.celebrazionivespucciane.it.Tra le altre iniziative che vedranno la luce nei mesi successivi, ricordiamo il dvd "La Sala delle carte geografiche di Palazzo Vecchio. Ricostruzione in realtà virtuale dell'originario progetto di Cosimo I dei Medici".L'ultima iniziativa riguarda la realizzazione di un altro dvd e di un volume sulla figura di Simonetta Vespucci "La Marylin del 400". Che ha sposato Marco Vespucci, nipote del navigatore fiorentino, a cui era legata anche per i comuni interessi economici con la famiglia dei Medici.Il termine Mundus Novus, trae origine dal nome di un'opera scritta dallo stesso Amerigo Vespucci, pubblicata già all'inizio del Cinquecento. Si tratta di una relazione in forma epistolare, riguardante il viaggio del 1501-1502, che inviò a Lorenzo di Pier Francesco dei Medici.Mundus Novus e la Lettera al Sederini raccontano ben quattro viaggi: i primi due compiuti al servizio della Spagna, nel 1497-98 e 1499-1500, mentre gli ultimi due del 1501-1502 e del 1503-1504, compiuti per conto del Portogallo. (uc)