Interrogazione di FI e AN su consulenza esterna della direzione cultura
Questo il testo dell'interrogazione:DATA: 2 marzo 2006TIPOLOGIA: interrogazione UrgenteSOGGETTI PROPONENTI: Stefano Alessandri , Gabriele ToccafondiOGGETTO: affidamento incarico di consulenza esternaI SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI Visto il Provvedimento Dirigenziale n. 11862 del 20 dicembre 2005 relativo all'affidamento di un incarico di consulenza alla Dott.ssa Antonella Agnoli; Preso atto delle recenti dichiarazioni del Sig. Sindaco e dell'Assessore alla Cultura di Firenze contro la recente Finanziaria del Governo che causerebbe aperture a "singhiozzo" dei musei fiorentini; Lette le dichiarazioni del Sindaco Domenici in riferimento al "danno per la cultura e l'economia cittadina" causato dalle scelte del Governo relative alla Finanziaria 2005; Preso atto che con il Provvedimento Dirigenziale n. 11862 del 20/12/2005, la Direzione Cultura del Comune di Firenze ha affidato alla Dott.ssa Agnoli una consulenza di 25.710,28 Euro per una "analisi volta alla definizione degli assetti organizzativi e gestionali delle biblioteche comunali fiorentine" per un numero di giornate complessivamente quantificabili in 36 di cui 18 per lo svolgimento delle attività inerenti l'incarico; L'urgenza è motivata dai disagi che la chiusura dei musei comunali sta creando sia ai dipendenti che ai visitatori in una città peraltro di forte vocazione turisticaINTERROGANO IL SINDACO PER SAPERE Per quale motivo si è ritenuto di dover affidare l'incarico di consulenza alla Dott.ssa Agnoli in un momento in cui il settore cultura deve ridurre le spese e tagliare personale per rispettare il tetto di spesa della Finanziaria; Per quali motivi l'Amministrazione Comunale ha ritenuto necessario ricorrere ad una consulenza esterna per svolgere "l'analisi e la definizione degli assetti organizzativi delle biblioteche" quando alla Direzione Cultura sono attualmente impiegati due Dirigenti, di cui uno a contratto esterno, e numerose professionalità tra i dipendenti.Stefano AlessandriGabriele Toccafondi