Società della Salute, proposta l'istituzione di un comitato per definire interventi coordinati sulle dipendenze
Un comitato tecnico scientifico interistituzionale per meglio programmare e definire le politiche generali e gli interventi sul fenomeno delle dipendenze sul territorio fiorentino. E' questa la proposta emersa al termine del coordinamento comunale dipendenze che si è riunito questa mattina a Palazzo Vecchio. Oltre al presidente e al direttore della Società della Salute erano presenti rappresentanti dell'ufficio dipendenze del Comune, del dipartimento dipendenze dell'Azienda sanitaria, dei Sert e delle associazioni impegnate da anni su questo fronte (Cat, Progetto Villa Lorenzi, Centro di Solidarietà di Firenze, Progetto Arcobaleno, Associazione Insieme).Tornando alla proposta del comitato, fatta propria dalla Società della Salute che si attiverà per passare alla fase concreta, questo organismo dovrebbe coinvolgere tutti i soggetti che hanno a che fare, a vario titolo, con il fenomeno delle dipendenze. Quindi oltre al Comune, alla Società della Salute e all'Azienda sanitaria, anche la magistratura, la prefettura, la questura, la tossicologia forense, l'ordine dei medici, quello dei farmacisti, degli psicologi, l'ufficio scolastico regionale, il centro giustizia minorile, il provveditorato regionale amministrazione penitenziaria, i sindacati e le associazioni di categoria e ovviamente il terzo settore. Il compito del comitato è definire, nell'ambito della nuova normativa nazionale, azioni coordinate e concordate per affrontare in modo globale il fenomeno delle dipendenze, avendo come priorità il recupero e la riabilitazione della persona.Nel corso della riunione sono state inoltre esaminate e valutate sia la recente legge nazionale in materia di tossicodipendenze sia la bozza della nuova normativa regionale e avanzate proposte di correttivi da apportare a quest'ultima. (mf)