Società della Salute, a Firenze nessun allarme per l'influenza aviaria. Già predisposta la macchina organizzativa in caso di arrivo del virus
Nessun allarme a Firenze per l'influenza aviaria e comunque è già stata predisposta la macchina organizzativa nel caso il virus che colpisce i volatili arrivi anche nella nostra città. Oggi nel corso della giunta della Società della Salute è stato fatto il punto della situazione dell'influenza aviaria, una malattia che, come hanno sottolineato i tecnici dell'Azienda sanitaria, resta limitata agli animali: non è stato infatti registrato nessun caso di trasmissione da uomo a uomo. E anche nel caso di contagio volatile-uomo (170 casi a fronte di 150 milioni di uccelli infetti nel sud-est asiatico) i tecnici dell'Asl hanno precisato che questo è avvenuto in soggetti a stretto contatto con animali malati, spesso in condizione di coabitazione.Per quanto riguarda la situazione italiana, nonostante la morte di alcuni volatili selvatici avvenuta nei giorni scorsi nel nostro paese, in Toscana e a Firenze non si sono registrati casi di uccelli malati. Negli ultimi mesi sono stati effettuati una serie di controlli preventivi. In dettaglio dal 31 ottobre al 17 febbraio nel territorio del Comune di Firenze sono stati censiti 157 allevamenti avicoli ed effettuati 228 controlli sugli alimenti di origine animale alla distribuzione.La macchina organizzativa, in caso di arrivo del virus, è già stata predisposta e l'Azienda sanitaria è pronta a intervenire qualora ci fossero contatti umani con animali malati o deceduti per influenza aviaria.Ricordiamo che per qualsiasi informazione relativa agli aspetti veterinari i cittadini si possono rivolgere alla direzione del Dipartimento prevenzione dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 chiamando il numero telefonico 055/6263910. Oppure ai servizi veterinari della zona di Firenze aperti tutti i giorni feriali dalle 8 alle 13.30 (tel. 055/6263350). Negli orari e la domenica ci si deve invece rivolgere al numero 055/65771. Inoltre i medici e i tecnici della sanità pubblica e i veterinari sono reperibili tutti i giorni feriali anche in orario notturno (dalle 20 alle 8) e dalle 14 di sabato alle 8 del lunedì successivo.Da parte sua la Regione ha già nominato l'apposita commissione (dove siedono medici della direzione sanitarie, epidemiologici, infettivologi, medici veterinari, medici igienisti, virologi, referenti di medicina generale e dei pediatri di libera scelta) che ha compiti propositivi e consultivi in ambito preventivo, clinico e terapeutico. La Regione ha già emanato le linee guida per la sorveglianza della influenza aviaria recependo quelle scaturite dalla Conferenza Stato-Regione.Nel corso della riunione dell'esecutivo della Società della Salute, i tecnici dell'Asl hanno sottolineato come la carne di pollo sia assolutamente sicura, soprattutto quella italiana. Le normative italiane sono infatti più restrittive e puntuali rispetto a quelle degli altri paesi europei tanto che sono in aumento le esportazioni della carne di pollo verso la Germania e la Gran Bretagna. Quindi non sono assolutamente motivati i timori dei consumatori rispetto alla carne di pollo. (mf)