Impianti pubblicitari, il consiglio approva mozione della commissione sviluppo economico

Riordinare, entro 30 giorni, in modo unitario la gestione amministrativa di tutta la materia pubblicitaria. Procedere, entro quattro mesi, alla redazione di una proposta di un «piano generale degli impianti pubblicitari e del regolamento insegne». Sono alcune delle richieste contenute in una mozione, presentata dalla commissione per lo sviluppo economico, ed approvata ieri sera dal consiglio comunale.L'obiettivo è «un'efficace gestione e quindi un adeguato gettito per l'amministrazione, una pluralità di accesso al mercato per i fruitori del servizio e regole chiare per gli operatori del settore» ma anche «garantire prioritariamente la qualità estetica e la compatibilità ambientale».Il documento impegna anzitutto sindaco a giunta anche a rendere «possibili gli interventi di sponsorizzazione, o di sostegno economico comunque definiti» per la «tutela e la valorizzazione dei beni del patrimonio culturale di proprietà o nel possesso dell'amministrazione comunale»; «ad attuare specifiche, più efficaci e continuative azioni di contrasto alla violazioni» per poter «ostacolare efficacemente l'abusivismo pubblicitario»; «a procedere ad una capillare e straordinaria campagna di lotta all'abusivismo che porti alla rimozione coatta di tutti gli impianti abusivi».In particolare si chiede di «predisporre entro 7 giorni dall'approvazione della mozione una delibera che consenta misure di salvaguardia» e che permetta una «efficace e completa applicazione degli articoli 45 e46 dell'attuale piano per tutte le tipologie di abusivismo compresa quella effettuata mediante la sosta di veicoli». (fn)Questo il testo della mozione:MOZIONE"Criteri ed indirizzi per la revisione del Regolamento per l'istallazione delle insegne e del Piano Generale per gli impianti pubblicitari"Proponente: Commissione II - Sviluppo Economico, Lavoro, Immigrazione.IL CONSIGLIO COMUNALEVisto il Regolamento per l'installazione delle insegne approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n.41/55 del 30/03/98, modificato con Deliberazione del Consiglio Comunale n° 20/38 del 27/03/2001;visto il Piano Generale degli Impianti Pubblicitari (di seguito PGIP)approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n°20/38 del 27/03/2001 (e successive modifiche ed integrazioni) con cui si disciplina la tipologia degli impianti pubblicitari e la loro localizzazione nel territorio cittadino nonché il CIMP (Canone Installazione Mezzi Pubblicitari);visto il Regolamento comunale per l'applicazione del canone per l'applicazione del canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche COSAP (Deliberazione consiliare n. 73 del 24.01.2000, modificato con Deliberazioni consiliari n. 9 del 19.03.2001, n. 26 del 25.02.2002, n. 15 del 10.02.2003, n. 166 del 31.03.2003, n. 226 del 31.03.2003, n. 8 del 09.02.2004, n. 30 del 30.03.2004 e n. 1 del 11.01.2005)ricordato l'ordine del giorno n°209 del 13/04/04 collegato alla delibera n.83/2004 "Indirizzi al Sindaco in merito all'attuazione del Piano generale degli impianti pubblicitari"vista la delibera di G.C. n° 2005/G/00040 – 2004/01011 del 1/02/2005;ricordato l'Ordine del Giorno n°244 del 30/03/2005 collegato alla delibera 1003/2005vista la mozione n° 401 del 27/06/2005 "Richiesta di proroga concessione impianti pubblicitari";vista la delibera di C.C. n° 525 del 29/06/2005 che modifica l'art 53 del PGIP prorogando al 31/12/2005 la scadenza del periodo transitorio concernente l'installazione dei Gonfaloni ai pali della pubblica illuminazione nella Zona 1b;visto il III° verbale di ricognizione - Deliberazione di Giunta n°105 del 8/03/05 comprensiva degli allegati "P1" e "B" ed il IV° verbale di ricognizione - Deliberazione di Giunta n°502 del 11/08/05;visto il Decreto Dirigenziale n°03195/2002 e la Deliberazione di Giunta 2004/G/00359 – 2004/00505 del 08/06/2004 che riguardano la gestione delle Pubbliche affissioni;dopo aver svolto all'interno della commissione consiliare un serio lavoro di approfondimento delle tematiche e problematiche relative al PGIP e Regolamento insegne anche attraverso l'istituzione di un gruppo di lavoro, addivenendo alla formulazione di criteri ed indirizzi a cui attenersi per apportare le dovute modifiche ai regolamenti citati;riconoscendo necessario un governo del fenomeno pubblicitario in città allo scopo di evitare eccessi talvolta dannosi anche per l'immagine cittadina e consapevoli che una buona gestione della pubblicità può rappresentare un'importante opportunità per la città;impegna il Sindaco1. a riordinare, entro 30 giorni, in modo unitario la gestione amministrativa di tutta la materia pubblicitaria organizzando in modo più efficace e più funzionale le competenze, potenziando le risorse umane preposte ai compiti descritti e prevedendo l'introduzione di indispensabili strumenti di gestione informatica di tutte le procedure;2. a procedere entro 120 giorni alla redazione di una proposta di un Piano Generale degli Impianti Pubblicitari e del Regolamento Insegne che:a. abbia la finalità di consentire lo svolgimento dell'attività pubblicitaria nella città di Firenze in modo da garantire prioritariamente la qualità estetica e la compatibilità ambientale in secondo luogo un'efficace gestione e quindi un adeguato gettito per l'amministrazione, una pluralità di accesso al mercato per i fruitori del servizio e regole chiare per gli operatori del settore;b. pianifichi e regolamenti tutte le tipologie e le modalità di effettuazione della pubblicità ammesse dal piano e tutti gli impianti pubblicitari nel territorio del comune di Firenze;c. indichi la quantità di metri quadri totale potenzialmente ammessa;d. preveda l'adozione di specifici strumenti informatici che garantiscano l'attuazione, la gestione ed il controllo del piano e l'informazione dei cittadini;e. preveda che su suolo pubblico comunale e su proprietà comunalei. sia consentita esclusivamente l'installazione di impianti di proprietà dell'amministrazione comunale;ii. sia inoltre valutata l'opportunità prioritariamente di gestire gli impianti di cui al punto precedente in gestione diretta anche attraverso società controllate al 100% da parte della stessa P.A. oppure di ammettere la gestione e la realizzazione/gestione di impianti anche a soggetti diversi, scelti esclusivamente tramite gara ad evidenza pubblica a cui segua apposita convenzione che ne regoli la gestione stessa;f. indichi le modalità con le quali sia possibile autorizzare e gestire tutte le tipologie di pubblicità;g. Stabilisca l'esclusiva competenza del consiglio comunale nelle modifiche al PGIP escludendo qualsiasi tipo di deroga al suo interno;h. garantisca una necessaria omogeneità delle norme vigenti anche in relazione a quelle contenute nel regolamento edilizio;i. renda possibili gli interventi di sponsorizzazione, o di sostegno economico comunque definiti, concernenti la tutela e/o la valorizzazione dei beni del patrimonio culturale, così come individuati dall'art. 2 del d.lgs. 42/2004, di proprietà o nel possesso dell'amministrazione comunale. Tali interventi dovranno essere oggetto di specifica regolamentazione all'interno del PGIP che ne tuteli la qualità estetica e la compatibilità ambientale3. a implementare il Sistema Informativo Territoriale (S.I.T.) del comune di Firenze entro 120 giorni con un censimento di tutti gli Impianti Pubblicitari attualmente installati nella città di Firenze - pubblici e privati, sia su suolo pubblico che non e delle pubbliche affissioni – evidenziando quelli che risultano regolarmente autorizzati dall'amministrazione;4. a predisporre entro 7 giorni dall'approvazione della presente mozione una proposta di atto deliberativo di modifica del PGIP vigente chea. escludendo le deroghe applicative presenti nel vigente PGIP per il periodo transitorio che precede l'adozione del nuovo Piano per tutti gli interventi attuativi di cui all'art. 12 e per tutti i progetti particolareggiati, introduca comunque misure di salvaguardia;b. consenta una efficace e completa applicazione degli attuali artt. 45 e 46 del PGIP per tutte le tipologie di abusivismo compresa quella effettuata mediante la sosta di veicoli di cui all'art. 54, lett g) del D.Lgs 285/92 e art 203, comma II° lett q) del DPR 495/02.5. a ricondurre la pubblicità contenuta nella procedura di Project Financing "Firenze Mobilità 1" a quanto previsto al precedente punto 4) e comunque alle previsioni del nuovo PGIP;6. a richiedere al Ministero dei trasporti, anche attraverso un sollecito all'ANCI, una modifica delle attuali disposizioni di legge al fine di assoggettare ad apposita autorizzazione ed a apposite disposizioni regolamentari da parte dei Comuni dove intendono svolgere l'attività pubblicitaria, i veicoli di cui all'art. 54, lett g) del D.Lgs 285/92 e art 203, comma II° lett q) del DPR 495/027. ad attuare specifiche, più efficaci e continuative azioni di contrasto alla violazione degli articoli del Piano generale degli impianti pubblicitari, del Regolamento insegne e del Codice della Strada per poter ostacolare efficacemente l'abusivismo pubblicitario attraverso la gestione unitaria delle pratiche inerenti la pubblicità ed in attesa di tale riorganizzazione attraverso il coordinamento organico e costante fra i diversi uffici dell'amministrazione comunale competenti nel settore pubblicitario e con il contributo di un adeguato nucleo operativo della Polizia Municipale Amministrativa8. a procedere ad una capillare e straordinaria campagna di lotta all'abusivismo che porti alla rimozione coatta di tutti gli impianti abusivi presenti con azioni pianificate e progressive sul territorio comunale e con precise scadenze temporali che prevedano il completamento dell'avvio delle azioni di contrasto straordinarie entro e non oltre i 180 giorni successivi all'adozione del nuovo PGIP;9. a prevedere nella prima variazione di bilancio utile, lo stanziamento di adeguate risorse finanziarie a partire dal bilancio 2006 al fine di realizzare quanto contenuto nella presente mozione anche in modo progressivo.10. a relazionare entro 30 giorni al Consiglio Comunale l'attuazione delle indicazioni contenute nella presente mozione e lo stato di avanzamento della revisione del Piano sopra citato prevedendo un successivo percorso di stretto coinvolgimento della commissione stessa.Firenze, 20 febbraio 2006.