Definiti gli interventi per ridurre le liste di attesa per la risonanza magnetica

Ridurre le attese per effettuare una risonanza magnetica programmate. E' questo l'obiettivo di una serie di interventi messi a punto dall'Azienda sanitaria fiorentina illustrati oggi dall'assessore alle politiche sociosanitarie e presidente della Società della Salute e dal direttore sanitario dell'Asl Piero Tosi.Le richieste per questo tipo di esame negli ultimi anni sono aumentate in modo esponenziale tanto che, nonostante un incremento continuo dell'offerta, le liste di attesa continuano a rappresentare una criticità: per esempio l'offerta nel 2005 è stata aumentata del 50%, ma questo non ha azzerato il problema. Secondo Tosi, infatti, spesso ad una aumento dell'offerta corrisponde un quasi contemporaneo incremento delle richieste spesso non appropriate e non effettivamente necessarie. "L'attuale periodo critico con liste di attesa superiore alle norma è stato causato da una serie di elementi – spiega il direttore sanitario Tosi – tra cui la riduzione del numero delle risonanze da effettuare a Careggi e prenotabili attraverso il Cup (Centro unitario prenotazione) dell'Asl. Inoltre si è rotto anche il macchinario di Santa Maria Nuova, adesso riparato. Comunque abbiamo definito una serie di interventi che da qui ad aprile, quando si esaurirà la fase critica, riporteranno le liste di attesa entro i 90 giorni". Prima di tutto l'Asl ha intenzione di acquistare un macchinario per effettuare le risonanze magnetiche per le piccole articolazioni (adesso pari al 18% delle richieste) in modo da alleggerire la lista degli esami sulle grandi apparecchiature. In secondo luogo è stata allargata a tutti i cittadini la possibilità di prenotare, sempre attraverso il Cup, le sedute della risonanza magnetica mobile effettuate la domenica e finora riservate agli utenti delle zone del Mugello e di Firenze sud-est (dove manca l'apparecchiatura fissa nei rispettivi ospedali). Inoltre l'Azienda sanitaria ha "acquistato" accrediti per 260 risonanze magnetiche (articolate su sette settimane) già in prenotazione. Sono intanto tornate a pieno nel circuito del Cup le risonanze previste a Careggi mentre da oggi il Meyer ha portato a due mesi la "finestra" per l'utilizzo del suo macchinario per le risonanze (più di 100 al mese). Nelle prossime settimane poi verrà attivato il servizio di pre-appuntamento: in tutti i casi in cui l'attesa supera i 90 giorni, gli operatori del Cup prenderanno le generalità e il numero di telefono dell'utente e lo richiameranno nel momento in cui verrà attivata, proprio per dare risposta alle attese troppo lunghe, una giornata dedicata alle risonanze magnetiche extra appuntamento. Infine la questione degli utenti che, nonostante abbiano prenotato, poi non si presentano ad effettuare l'esame: secondo stime dell'Asl si tratta del 10% del totale. In questo caso l'Azienda sanitaria attiverà un servizio per ricordare all'utente dell'analisi prenotata e chiedere la conferma. A tutto questo si aggiungerà, anche attraverso la Società della Salute, uno sforzo nei confronti dei medici di medicina generale e degli specialisti per ridurre la richiesta di risonanza magnetica ai casi veramente necessari. (mf)