Bonifica area ex Ataf di piazza Alberti, due interrogazioni di Alessandri, Sensi (AN) e Toccafondi (FI)
Perché la giunta ha giustificato come urgente l'intervento di bonifica dell'area ex Ataf di piazza Alberti quando quest'ultimo era già stato preventivato nell'agosto 2001? Per quale motivo l'amministrazione non ha presentato, al momento dell'inizio lavori, il "piano di caratterizzazione", il "piano di investigazione", ed il progetto definitivo. Sono alcuni dei quesiti avanzati, in due distinte interrogazioni urgenti, dal vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele e dal consigliere di Alleanza Nazionale Stefano Alessandri.«Facendo un indagine, con l'aiuto del consigliere provinciale Sensi hanno spiegato abbiamo ricostruito alcuni passaggi che ci hanno lasciato perplessi. Sembra che il Comune, presentando un provvedimento di bonifica per urgenza, per altro non giustificato, abbia saltato tutta una serie di passaggi previsti dalla legge che gli ha permesso di risparmiare circa due anni di tempo. La Provincia non ha nessuna notizia inerente le analisi condotte sui terreni sottostanti e avviati a smaltimento né sono arrivati i formulari del trasporto».Nel ricostruire la vicenda, gli esponenti del centrodestra hanno posto una serie di quesiti all'Amministrazione in merito alla mancata certificazione di avvenuta bonifica e messa in sicurezza permanente dell'area in oggetto.«Non solo i lavori nell'area ex Ataf di piazza Alberti sono proseguiti normalmente senza attendere la certificazione di avvenuta bonifica hanno commentato Alessandri, Toccafondi e Sensi ma il piano di caratterizzazione dell'area è stato presentato solo un anno dopo, il 3 gennaio 2006, quando ormai l'intera area era già stata trasformata e si è reso alquanto difficoltoso verificare e valutare l'esito della bonifica."«L'area si ricorda nelle interrogazioni è stata destinata alla creazione di un parcheggio da realizzarsi attraverso la finanza di progetto e pertanto il deposito Ataf è stato eliminato. La società di trasporto pubblico si è accollata la spesa di 300mila euro per la parte relativa alla bonifica mentre l'amministrazione comunale doveva impegnare 650mila euro per la parte relativa alle demolizioni ed altri interventi, sempre nella stessa piazza. Tale spesa doveva essere coperta finanziariamente in bilancio da un'entrata derivante dall'occupazione del suolo pubblico che Firenze Fiera spa doveva versare al Comune per la copertura effettuata con tendoni e gazebo durante alcune manifestazioni fieristiche, coperture realizzate nel parcheggio dove attualmente sta sorgendo il parcheggio interrato».Ora Alessandri e Toccafondi vogliono conoscere «se entrambi le fasi, quella di bonifica e quella di demolizione erano di competenza comunale», «chi avrebbe dovuto avere il compito di seguire l'iter tecnico e burocratico di tali fasi e perché la spesa di bonifica è stata sostenuta dall'Ataf, anche se non era proprietaria dell'area». Inoltre chiedono di sapere «se vi sia stata la certificazione di avvenuta bonifica e messa in sicurezza permanente»; «se lo stato di avanzamento dei lavori nell'area pregiudica l'effettiva analisi delle misurazioni e delle valutazioni degli organi competenti». (fn)Questo il testo delle due interrogazioni:TIPOLOGIA: interrogazione UrgenteSOGGETTI PROPONENTI: Gabriele Toccafondi Stefano AlessandriOGGETTO: Piazza Alberti bonifica area da parte di Ataf SpAI SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALII sottoscritti Consiglieri Comunali Letto il bilancio 2005 e relativi assestamenti relativamente alla finanza di progetto e all'opera di parcheggio nell'area di Piazza Alberti; Constatato che l'area era destinata a parcheggio degli automezzi Ataf ed era di proprietà del Comune di Firenze; Constato che l'area è stata destinata alla creazione di un parcheggio da realizzarsi attraverso la finanza di progetto e pertanto il deposito Ataf è stato eliminato; Vista la risposta all'interrogazione n. 375/2001 del 31 agosto 2001 nella quale l'Amministrazione al punto n. 5 dichiarava che " gli interventi di bonifica che saranno eseguiti nell'area sono quelli previsti dalla normativa regionale in materia"; Preso atto che in data 25.05.2004 sono iniziati i lavori per la cantierizzazione dell'area sopraccitata. Letta la Delibera della Giunta Comunale di Firenze Numero 2005/G/00084 2005/00087 adottata il 22/02/2005 avente per Oggetto "l'approvazione dei lavori relativi alla bonifica del complesso di proprietà comunale in Piazza Alberti" in cui si cita al 4 paragrafo della premessa che "durante la fase di costruzione delle opere previste si è resa necessaria e urgente la messa in sicurezza dell'area ai sensi dell'art. 8 D.M. 471/99; Letto il Provvedimento Dirigenziale del Comune di Firenze Numero 2005/DD/02168 del 23/03/2005 avente per oggetto "l'affidamento lavori per la bonifica dell'area ex Deposito Ataf di Piazza Alberti nel quale al 6 punto della premessa viene ribadito il carattere di urgenza per la messa in sicurezza dell'area ai sensi dell'art. 8 D.M. 471/99; Letto il Parere della Provincia di Firenze Area Politiche del Territorio, Ambiente, Agricoltura, Direzione Gestione Rifiuti e Bonifica di Siti Inquinati, che in data 3 febbraio 2005 Protocollo n. 9337, interpellata dal Comune di Firenze Serv. Gestione Rifiuti e attività connesse, in merito alle "indagini ambientali Ex Deposito Ataf Piazza Alberti" dichiara diaver ottenuto una documentazione lacunosa e che in particolare:a) Da alcuni documenti è chiaro che sono stati smaltiti i serbatoi interrati e (sembrerebbe) anche porzione del terreno sottostante;b)La Provincia non ha nessuna notizia inerente le analisi condotte sui terreni sottostanti e avviati a smaltimento né sono arrivati i formulari del trasporto;c) La Provincia ricorda che nel caso in cui fosse stato accertato un superamento dei limiti di cui al D:M: 471/99 al momento della rimozione dei serbatoi, trattandosi di un procedimento art.9 D.M. 471/99, doveva essere presentato un Piano di Caratterizzazione sulla base della normativa nazionale e regionaled) La Provincia rileva che nel caso in questione non sarebbe applicabile l'art. 44 della DPGRT 147/r che è riferito solo a situazioni accidentali ; Letta l'interpretazione normativa data al Comune di Firenze dalla Regione Toscana in data 17/03/2005 Protocollo n. 124/30266/13-03 da cui si deduce che l'Amministrazione comunale abbia adottato le procedure di cui all'art. 44 DPGRT n. 14/r del 25/02/2004 (aree interessate da fenomeni episodici di inquinamento. Messa in sicurezza d'emergenza) Preso atto che l'Amministrazione Comunale, a seguito dei pareri sopra citati, non ha sospeso i lavori ed ha deciso di richiedere per l'area il Piano di Caratterizzazione nel momento in cui gran parte delle opere erano state eseguite; Visto che in data 3/01/2006 è giunto alla Provincia di Firenze da parte di Firenze Mobilità il Piano di Caratterizzazione per il sito in questioneINTERROGANO IL SINDACO PER SAPERE le motivazioni che hanno indotto la Giunta a giustificare l'intervento di bonifica dell'area ex Ataf di Piazza Alberti come urgenti e quindi riferibili all'art 8 D.M. 471/99 ed all'art. n. 44 DPGRT n. 14/r del 25/02/2004, quando l'intervento di bonifica dell'area era già stato preventivato nell'agosto 2001. Per quale motivo l'Amministrazione comunale non ha presentato al momento dell'inizio lavori il Piano di Caratterizzazione, il Piano di Investigazione, ed il Progetto Definitivo (artt 45, 46, 47, 48, 49, 50, 51 e 52 DPGRT n. 14/r del 25/02/2004. Se vi sia stata ai sensi dell'art. n. 57 DPGRT n. 14/r del 25/02/2004, la certificazione di avvenuta bonifica e messa in sicurezza permanente. Se lo stato di avanzamento dei lavori nell'area pregiudica l'effettiva analisi delle misurazioni e delle valutazioni degli organi competenti il controllo della bonifica. Lo stato di efficacia del Piano di caratterizzazione presentato in data 3/01/2006 alla luce dello stato di avanzamento dei lavori ed alla rimozione effettiva delle cisterne e di parte del terreno inquinato risalente a quasi un anno fa.Gabriele ToccafondiStefano AlessandriDATA: 10 febbraio 2006TIPOLOGIA: interrogazione urgenteSOGGETTI PROPONENTI: Gabriele Toccafondi Stefano AlessandriOGGETTO: Piazza Alberti bonifica area da parte di Ataf SpAIL SOTTOSCRITTO CONSIGLIERE COMUNALEI sottoscritti Consiglieri Comunali Letto il bilancio 2005 e relativi assestamenti relativamente alla finanza di progetto e all'opera di parcheggio nell'area di Piazza Alberti; Constatato che l'area era destinata a parcheggio degli automezzi Ataf ed era di proprietà del Comune di Firenze; Constato che l'area è stata destinata alla creazione di un parcheggio da realizzarsi attraverso la finanza di progetto e pertanto il deposito Ataf è stato eliminato; Appreso che erano previsti interventi di bonifica e demolizioni sull'area di proprietà comunale di Piazza Alberti adibita a deposito dei mezzi Ataf; Constatato che Ataf SpA si è accollata la spesa di 300mila euro per la parte relativa alla bonifica dell'area di Piazza Alberti; Appreso che l'Amministrazione Comunale doveva impegnare 650mila euro per la parte relativa alle demolizioni ed altri interventi sempre nella stessa piazza; Appreso che tale uscita di 650mila euro doveva essere coperta finanziariamente in bilancio da un'entrata derivante dall'occupazione del suolo pubblico che Firenze Fiera SpA doveva versare all'amministrazione comunale per la copertura effettuata con tendoni e gazebo durante alcune manifestazioni fieristiche, coperture realizzate nel parcheggio dove attualmente sta sorgendo il parcheggio interrato; Considerata l'urgenza motiva dal bilancio generale 2005INTERROGANO IL SINDACO PER SAPERE Se era di competenza comunale la fase di demolizione e quella di bonifica dell'area. Chi avrebbe dovuto avere il compito di seguire l'iter tecnico e burocratico delle fasi di demolizione e bonifica dell'area. Per quale motivo la spesa della bonifica sarebbe stata sostenuta da Ataf SpA che non era proprietario dell'area.Gabriele ToccafondiStefano Alessandri