I cittadini partecipano alla programmazione dei centri estivi per il 2006 per i figli. L'assessore Bevilacqua: "giudizi positivi per i servizi offerti"
1500 cittadini hanno risposto al questionario dell'assessorato alla partecipazione democratica per suggerire e proporre la programmazione dei centri estivi per il 2006 per i propri figli.Molti genitori hanno partecipato, in questi mesi, ad un ciclo di 13 incontri nei cinque quartieri per esprimere le proprie impressioni nella gestione dei centri estivi.I centri estivi sono un servizio educativo di base destinato a bambini e ragazzi di età compresa fra i 3 e i 14 anni."L'Amministrazione Comunale, attraverso i 13 incontri da novembre a gennaio, ha voluto coinvolgere i genitori dei ragazzi che hanno partecipato ai centri estivi l'anno scorso, per determinare le scelte della prossima stagione ha commentato l'assessore alla partecipazione democratica Cristina Bevilacqua . È molto importante il lavoro svolto perché ha permesso ai genitori di esprimere le proprie necessità ed esigenze, ma anche di venire a contatto con quello che è l'attività amministrativa. Il Comune valorizzerà e darà continuità a questa esperienza che ha visto per la prima volta l'attuazione di un percorso partecipativo nei centri estivi che offrono un importante supporto alle famiglie per conciliare i tempi di vita e di lavoro attraverso l'offerta di attività di socializzazione ed educative".Dagli incontri è emerso un giudizio estremamente positivo per i servizi offerti dai centri estivi: attività in sede, gite, mensa, personale. I centri sono stati ritenuti prioritari ed essenziali dai genitori, che chiedono di ampliarli agli altri periodi di chiusura delle scuole, anche per agevolare soprattutto coloro che lavorano."I centri estivi sono considerati una «punta di diamante» tra i servizi del Comune di Firenze e sono la dimostrazione dell'attenzione che l'Amministrazione presta alle esigenze del cittadino e della famiglia garantendo qualità ed affidabilità ha sottolineato l'assessore . Diversi sono stati gli aspetti presi in considerazione dai genitori; in particolare il senso e la valenza di questo servizio, il ruolo che devono rivestire il Comune e il Quartiere, i luoghi della sua realizzazione, gli elementi di eccellenza irrinunciabili, le idee per le nuove gare d'appalto"."Variegate ed interessanti le proposte emerse durante gli incontri per una maggiore sostenibilità economica ed ecologica del servizio e per un nuovo taglio di «vacanza in città» che permetterebbe ai nostri giovani cittadini di vivere spazi e tradizioni in modo diverso. I genitori hanno apprezzato questa iniziativa di partecipazione attiva, e ritengono utile mantenere aperto un tavolo di lavoro, per essere parte attiva nella progettazione di questo servizio perché agevola l'organizzazione familiare nel periodo estivo durante il quale le scuole sono chiuse. La loro partecipazione permette di migliorare ulteriormente il servizio così che risponda sempre più alle esigenze ed alle richieste delle famiglie. Inoltre, in questo momento in cui le risorse sono ridotte e occorre operare scelte e definire priorità, il coinvolgimento dei genitori nella programmazione è fondamentale".Nel 2005 le presenze dei bambini e dei ragazzi nei vari turni sono state 6.909, di cui 1.980 per la scuola dell'infanzia e 4.929 per la scuola dell'obbligo. Il programma svolto nei centri è molto articolato e riguarda attività di laboratorio, giochi, gite, escursioni, sport, visite ai musei. Ogni attività è seguita da operatori qualificati, con la refezione ed un menù curato per soddisfare le varie esigenze. Inoltre per ogni bambino diversamente abile è previsto un operatore. (uc)