Vignette satiriche su Maometto, Amato (FI) scrive al sindaco: «Cittadinanza onoraria agli autori e chi le ha pubbicate»
Questo il testo della lettera aperta di Paolo Amato, capogruppo di Forza Italia, al sindaco Leonardo Domemnici:«A Leonardo DomeniciSindaco di FirenzeCaro Sindaco,non possiamo assistere passivamente, senza reagire, all'ondata di intolleranza, di odio ideologico e religioso, e di pura violenza, alimentata ovunque dagli integralisti islamici. Il pretesto, come è noto, è stata la pubblicazione, su di un quotidiano danese, di alcune vignette satiriche giudicate irriverenti verso Maometto e i musulmani. Certo, è un pretesto che cela l'evidente scopo politico di intimidire l'Unione Europea. Nell'intento di farla recedere dalle posizioni espresse, con grande fermezza, su tre questioni fondamentali: l'atomica iraniana; la rinuncia alla violenza da parte della nuova leadership palestinese di Hamas; la cessazione del protettorato siriano sul Libano, mantenuto anche grazie ad assassinii politici.Ma, pretesti a parte, resta il fatto che la suddetta ondata di violenza e terrore ha portato ad oggi: all'assalto di sei ambasciate occidentali; alla morte di venti persone, tra manifestanti musulmani e cristiani massacrati per la loro fede; ad una taglia di cento chili d'oro offerta da Al Quaeda per chiunque uccida i disegnatori delle ormai famose vignette satiriche; e al tragico assassinio di un prete cattolico, colpevole soltanto di esercitare il proprio ministero. Non solo. Questa ondata di violenza e terrore cerca anche di imporre, surrettiziamente, una sorta di legge islamica nei Paesi d'Europa e d'Occidente che obbediscono semplicemente alle leggi e ai principi dello stato di diritto.Una città come Firenze, che cerca di costruire il dialogo e la pace sul rispetto delle libertà e dei diritti umani, non può far finta di non vedere ciò che accade oggi nel mondo. Bisogna allora avere il coraggio di levare una voce a difesa delle libertà, dei diritti dell'uomo e dei valori della nostra civiltà. Anche nell'interesse dell'Islam moderato.Per questo Le chiedo di compiere un gesto simbolico assegnando la cittadinanza onoraria di Firenze agli autori delle vignette satiriche, al direttore del "Jillands Posten", Carsten Justen, e al direttore di "France Soir" (purtroppo licenziato a seguito di questa vicenda) Jacques Lefranc. A costoro, che sono oggi minacciati di morte, e al governo danese deve infatti andare la solidarietà di tutti gli uomini liberi e forti, che non intendono cedere ai ricatti o alle minacce del fondamentalismo islamico. Un fondamentalismo che protesta per delle vignette ma che esalta i kamikaze, e che esige rispetto per i simboli dell'Islam pur negando ogni forma di culto e di libertà religiosa a ebrei e cristiani.Conto pertanto, signor Sindaco, sull'accoglimento della mia proposta.Paolo AmatoCapogruppo di Forza ItaliaFirenze, 10 febbraio 2006».(fn)