Campagna "Amo Firenze", positivo il bilancio del primo mese. L'assessore Cioni questa mattina in centro con gli anziani "sentinella"

Un giro in centro insieme agli anziani "sentinelle". Questa mattina l'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni ha incontrato alcuni dei volontari dell'Ancescao e dell'Auser che da due settimane hanno iniziato a "sorvegliare" la città. "Questi anziani sono un tassello importante della campagna ‘Amo Firenze' – ha commentato l'assessore Cioni – perché testimoniano la volontà dell'Amministrazione di coinvolgere in prima persona cittadini e turisti in una grande operazione condivisa che ha come obiettivo il decoro della città. Un decoro che è prima di tutto il frutto del rispetto di chi a Firenze vive, lavora o trascorre periodi più o meno lunghi della propria vita. Senza il contributo concreto di tutti – ha ribadito l'assessore – l'intervento dell'Amministrazione comunale e degli altri enti deputati, pure fondamentale, non può risolvere i problemi o dare le risposte a tutte le necessità di mantenimento, conservazione e valorizzazione di una città particolare come Firenze".Identificabili grazie alla pettorina gialla con il logo e la scritta "Amo Firenze", gli anziani hanno spiegato all'assessore l'andamento del loro servizio sottolineando le problematiche più diffuse: le scritte sui muri, i relitti (soprattutto biciclette parcheggiate dovunque anche in presenza di rastrelliere vuote) e le buche sulle strade.Da lunedì 13 febbraio le squadre in azione saranno 24 in varie zone della città, centrali ma non soltanto, sia la mattina che il pomeriggio. Oltre a segnalare le problematiche della loro area di riferimento, distribuiranno materiale informativo sulle attività dell'Ufficio Città sicura in special modo quello relativo ai servizi anti truffa.Ma gli anziani "sentinella" non sono gli unici soggetti incaricati di segnalare le situazioni che necessitano interventi: anche la Polizia Municipale ha effettuato a gennaio e continuerà nei prossimi mesi servizi mirati nell'ambito della campagna "Amo Firenze". Inoltre, sempre da lunedì 13 febbraio, arriveranno gli ispettori ambientali. Si tratta di operatori del Quadrifoglio, dopo aver seguito un apposito corso, saranno incaricati di verificare il rispetto dell'orario di esposizione dei rifiuti da parte dei negozi e degli esercizi pubblici in centro. Gli ispettori ambientali sono in totale 4 e saranno in servizio su due turni, mattina e pomeriggio.Dopo un mese di campagna, è possibile tracciare un primo bilancio dell'operazione iniziando dagli interventi della Polizia Municipale. Nel periodo dal 9 al 29 gennaio sono stati effettuati 154 controlli relativi alle deiezioni canine ed elevate tre multe e sono stati rimossi 200 i relitti (tra cui 106 ciclomotori, 85 biciclette, 6 auto e 3 moto). Tra controlli quelli relativi alla presenza dei rifiuti sono stati 149 (con tre multe) cui aggiungono i 2 nei confronti dei punkabbestia,Per quanto riguarda il servizio antiabusivismo, sono stati effettuati 40 sequestri amministrativi (con 2.157 oggetti), 15 penali (per 540 oggetti) e 22 denunce.Passando alle segnalazioni, nel periodo compreso tra il 9 gennaio e il 6 febbraio all'ufficio Città sicura sono arrivate 606 relazioni poi smistate agli uffici dell'Amministrazione comunale e alle società partecipate competenti per l'intervento: già 136 segnalazioni hanno avuto risposta e 267 sono in "lavorazione". La maggior parte riguardano le buche e la manutenzione delle strade in genere, a seguire le problematiche relative alle scritte sui muri, ai relitti e alla pulizia in genere. Nel mese di gennaio, infine, i volontari dell'Enpa (Ente nazionale protezione animale) hanno effettuato 49 controlli di cui 30 mirati ai maltrattamenti e 7 hanno riguardato i negozi che vendono animali. "Siamo all'inizio – ha spiegato l'assessore Cioni – ma questa primissima fase di rodaggio ha già prodotto i primi risultati positivi".La campagna "Amo Firenze" è iniziata il 9 gennaio, andrà avanti per tutto l'anno e prevede un insieme di progetti che mirano a creare e mantenere il decoro in città. Si tratta, anche per l'arco temporale in cui si sviluppa, di un'operazione in progress, destinata cioè ad arricchirsi di nuovi progetti anche di altri enti pubblici e di soggetti privati. L'elemento fondamentale su cui si basa la campagna è infatti il coinvolgimento e la corresponsabilizzazione non soltanto nei cittadini, ma anche delle categorie economiche, dei soggetti istituzionali pubblici e privati. Una sorta di cittadinanza attiva, quindi, e di assunzione di responsabilità di tutti con un obiettivo comune: una migliore qualità della vita a Firenze. In questa ottica hanno già manifestato interesse e per questo sono già in corso contatti con le associazioni di categoria (Confesercenti, Confcommercio, Cna, Confartigianato, Assindustria, Toscana Confapi). Contatti che hanno come un duplice obiettivo: da un lato coinvolgerli nei progetti dell'Amministrazione, dall'altro sollecitare la presentazione di proprie proposte, poi condivise dal Comune. Tra le idee in via di definizione concreta, quella presentata da Assindustria insieme ad Api, Cna e Confartigianato, aperta anche all'ingresso di altri soggetti che volessero partecipare, che prevede la creazione di un fondo mirato a interventi sul decoro. (mf)SEGUE FOTO CGE