Blocco dei lavori della scuola carabinieri a Castello, l'assessore Biagi: "Situazione preoccupante, il governo si attivi per dare certezze alla città"

"E' quanto meno singolare che si venga a sapere del blocco dei lavori per la scuola dei carabinieri nell'area di Castello da un annuncio a pagamento dell'impresa che ha vinto l'appalto piuttosto che da noti esponenti fiorentini del governo. Evidentemente il sottosegretario alla Difesa Francesco Bosi non ha una grande influenza a Roma". E' questo il commento dell'assessore all'urbanistica Gianni Biagi all'indomani della pubblicazione su alcuni quotidiani dell'inserzione pubblicitaria della Baldassini-Tognozzi-Pontello in cui l'impresa ha denunciato il "grave inadempimento del ministero costituito dal mancato emendamento dei gravi errori progettuali, con particolare riguardo alla non rispondenza alla normativa sismica". L'inserzione prosegue spiegando che l'impresa ha quindi rescisso il contratto e che si è aperta una controversia legale.Il risultato di questa disputa è il blocco dei lavori della scuola dei carabinieri, una situazione che preoccupa l'assessore Biagi. "La realizzazione di questo intervento è un tassello fondamentale del piano di Castello. L'anno scorso abbiamo firmato la convenzione con Fondiaria-Sai e qualche settimana fa il protocollo con la Regione Toscana e la Provincia di Firenze per il trasferimento dei loro uffici direzioni nell'area. Si tratta di passi decisivi per avviare l'operazione di Castello: adesso non vorrei che proprio l'intervento dello Stato fosse quello che rimane indietro rispetto agli interventi privati. Anche perché – aggiunge l'assessore Biagi – la scuola e le residenze per i militari annesse sono collocate in una zona strategica, lungo viale XI Agosto, e un cantiere aperto a tempo indefinito proprio sul fronte che si apre alla città non certamente un bel biglietto da visita".Ricordiamo che il progetto prevede una grande struttura dove si trasferiranno sia le funzioni attualmente ospitate nello storico convento di Santa Maria Novella, sia quelle che hanno sede a Velletri: accoglierà in tutto oltre 3.000 persone e sarà composta da una parte sportiva, utilizzabile anche dai cittadini (campo di calcio con pista di atletica, piscina olimpionica, 4 palestre, campi da tennis, basket, volley, calcetto); una parte abitativa (alloggi allievi e residenze di servizio); una parte logistica (aule, auditorium, mensa, poligoni, piazza d'armi). "Il progetto è stato definito dagli uffici tecnici del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e appaltato dallo stesso ministero, tanto da essere praticamente secretato – precisa ancora l'assessore Biagi –. L'Amministrazione comunale non ha avuto voce in capitolo: ci siamo limitati a chiedere l'area per la realizzazione del complesso alla proprietà Fondiaria per poi immediatamente trasferirla al ministero. A questo punto spero che i ministri e i sottosegretari competenti si attivino per dare certezza alla città" conclude l'assessore Biagi. (mf)