Piazza Santa Maria Novella, Varrasi e Valentino (Verdi): «Dopo i lavori di restauro, controllo "misto" forze dell'ordine-cittadini»

Controllo "misto" per piazza Santa Maria Novella. E' quanto propongono il capogruppo dei Verdi Giovanni Varrasi e il consigliere Domenico Valentino dopo l'avvio dei lavori per il restauro completo della facciata, della pavimentazione della piazza, degli obelischi e dell'illuminazione, ma anche quelli per la realizzazione, già in parte cominciata, di un polo museale nel grande edifico quattrocentesco delle ex scuole Leopoldine, dove è già pronto il Museo della fotografia e dove verrà allestito il Museo del 900.«Partendo molto in anticipo, solo per permettere ai responsabili una riflessione non estemporanea sul tema – hanno spiegato i due esponenti dei Verdi - intendiamo porre all'attenzione di tutti la necessità che la piazza sia "controllata" per evitare un degrado immediato. Al controllo tradizionale dei vigili urbani e delle forze dell'ordine si deve aggiungere quello di associazioni costruite ad hoc di cui facciano parte istituzioni che gravitano sulla piazza, cittadini residenti nella zona, commercianti e albergatori, studenti. Sarebbe interessante costituire un'associazione "Amici della piazza Santa Maria Novella" che faccia da capofila a iniziative analoghe per altre zone e strutture della città. L'arredo urbano passa dalla partecipazione e dal coinvolgimento dei cittadini».«Ci riserviamo di dare il nostro specifico contributo – hanno aggiunto Varrasi e valentino - proponendo che il consiglio comunale si doti di strumenti più idonei per affrontare queste problematiche dell'arredo, del decoro e del degrado della città. Riteniamo quindi opportuno continuare a proporre la chiusura con una cancellata del portico delle Leopoldine, all'interno del quale una volta allestito il museo della città, potrebbe essere sistemato il materiale lapideo così da creare uno spazio museale all'aperto. E' opportuno inoltre uniformare architettonicamente tutti gli spazi destinati all'occupazione del suolo pubblico dinanzi ai locali che insistono sulla piazza con dignitose strutture metalliche modulari, che possano essere chiuse da vetrate durante l'inverno in modo da evitare una varietà di tende, tavoli, sedie esteticamente non compatibile con la monumentalità dello spazio».Quanto al progetto di risistemazione della grande piazza di Santa Maria Novella i due consiglieri dei Verdi sottolineano «il contributo che la soprintendenza per i beni architettonici e altri soggetti hanno dato al progetto contribuendo a migliorare ipotesi precedenti: la permanenza degli spazi verdi, l'eleganza severa degli obelischi, il particolare tipo di illuminazione, la sistemazione delle panchine ci sembrano elementi qualificanti del progetto».«Insistiamo, come in altre occasioni – hanno concluso Varasi e Valentino – sulla positività del rapporto tra Comune e fondazioni bancarie alla ricerca della cultura del mecenatismo ancora poco presente in una città che ha fatto del mecenatismo nei secoli passati il suo fiore all'occhiello». (fn)