Maggio Musicale, Amato (FI) risponde a Mazzonis

Questo il testo dell'intervento del capogruppo di Forza Italia Paolo Amato:«In un'intervista rilasciata pochi giorni fa ad un noto quotidiano, Cesare Mazzonis (che è stato consulente artistico dell'ex direttore artistico del Teatro Comunale) mi ha direttamente chiamato in causa nel lamentare un' ingerenza della politica e dei partiti negli affari del Teatro. Detto da lui, che è sempre stato vicino ai DS (e da questi sostenuto e difeso), viene da ridere.Ma, battute a parte, la verità è un'altra: ed è che la politica è dovuta intervenire nelle vicende del Maggio Fiorentino per salvare il Teatro Comunale da una drammatica crisi economica, determinata proprio dall'incapacità gestionale dell'ex Sovrintendente Van Straten e della sua direzione artistica, composta appunto dal direttore Tangucci e dal consulente Mazzonis. E ribadisco le mie critiche: la direzione artistica del duo Tangucci-Mazzonis ha operato come una variabile indipendente rispetto alla gestione complessiva del Teatro, facendo lievitare i costi delle produzioni e contribuendo al pauroso deficit. Ragion per cui sono soddisfatto dell'arrivo di un nuovo e capace direttore artistico, cui auguro buon lavoro e al quale consiglio soprattutto di non seguire le orme dei suoi predecessori. Faccio notare infine che la politica ha il merito di aver portato a Firenze un Commissario governativo che, in pochi mesi, ha risanato i conti e creato le condizioni per un rilancio del Teatro. Teatro che, ricordo a Mazzonis, appartiene a tutti e non solo a lui. A Mazzonis, che è un raffinato cultore di musica classica e di opere liriche, suggerisco perciò molto umilmente – data la mia nota semplicità nazional popolare – di riascoltare un vecchio disco di Caterina Caselli: "La verità mi fa male"».(fn)