Ricca (DS): «La chiesa valdese non si avvale dei nuovi benefici dell'Ici»
«La chiesa valdese non si avvale dei nuovi benefici dell'Ici». E' quanto ha dichiarato Marco Ricca, consigliere dei DS e valdese, intervenendo questo pomeriggio in consiglio comunale.«Faccio riferimento ad una nota esplicativa della posizione ufficiale della "Tavola valdese", l'organo direttivo della chiesa valdese ha spiegato Ricca comunicata il 2 febbraio scorso dal vicemoderatore, il pastore Eugenio Bernardini, nella quale la "Tavola valdese" precisa di aver deciso di non avvalersi della possibilità di allargamento dell'area di esenzione dall'Ici».«Tale valutazione ha sottolineato il consigliere DS si basa su una doppia valutazione. Anzitutto l'area di esenzione, già prevista dalla norma che nel 1992 ha istituito l'Ici, riconosce a sufficienza il valore sociale di una serie di iniziative in campo assistenziale, previdenziale, sanitario, didattico, ricettivo, culturale, ricreativo e sportivo degli enti religiosi e, più in generale, dell'area del no-profit, per cui non appare necessario, a detta della "Tavola valdese" allargare l'area di esenzione. In secondo luogo privare i Comuni italiani di ulteriori risorse con il conseguente rischio di vedere ridotte le attività e iniziative di sostegno ai bisogni sociali della popolazione, non pare né opportuno né coerente vista la situazione economica in cui si trova l'Italia».«La nota ha concluso Ricca precisa che l'Ici versata dalla chiesa valdese al Comune di Firenze, come del resto a tutti gli altri Comuni italiani, non subirà alcuna riduzione rispetto agli anni precedenti». (fn)