Bosi (FI): «Lo sconcio del "dormitorio" al museo Marini»
Questo il testo dell'intervento del coinsigliere di Forza Italia Enrico Bosi:«Quando si parla di degrado non è una fantasia dell'opposizione ma una realtà con la quale quotidianamente dobbiamo confrontarci nonostante le contrarie affermazioni della maggioranza che ha partorito il ridicolo programma "Ama Firenze".Gli esempi non mancano e la pesante situazione de degrado è talmente evidente e diffusa da far rischiare l'assuefazione.Ma in questo caso, trattandosi di un museo e di un edificio storico (anch'esso adibito a museo anche se chiuso), sento il dovere di denunciare quanto da tempo è visibile a tutti.In primo luogo il museo Marini, dove attualmente è in corso un'interessante mostra sugli artisti durante la Prima Guerra Mondiale. Sulla destra dell'ingresso, in piena evidenza per tutti, nonostante un cancello di ferro regolarmente chiuso a chiave, una serie di scalini porta ad un ingresso secondario dell'edificio: lì dormono e bivaccano, giorno dopo giorno, alcuni individui, che danno uno spettacolo indecoroso ai turisti ed ai visitatori del museo.Che dire poi del Palazzo dell'Arte della Lana, oggetto di una mia precedente denuncia, all'ingresso del quale, di fronte alla Chiesa di Orsammichele, giorno e notte, c'è un bivacco di saccopelisti e vagabondi. Addirittura al mattino i dipendenti del Quadrifoglio sono impossibilitati ad effettuare le operazioni di disinfestazione e pulizia fino al momento in cui "questi signori" decidono, bontà loro, di togliere il disturbo.Ogni commento è superfluo. Resta solo la speranza che si prenda finalmente qualche provvedimento».(fn)