Piano strutturale, Unaltracittà/Unaltromondo: «Avevamo ragione, dovrà essere riscritto»
«Il piano strutturale verrà riscritto, come ha annunciato l'assessore Gianni Biagi. La modernità sviluppista che la giunta Domenici ha perseguito fino ad oggi si è bloccata nel vicolo cieco delle obiezioni della Regione Toscana e dei bisogni concreti dei cittadini e delle cittadine che hanno testardamente creduto e partecipato al percorso di Firenze Insieme». E' quanto sostiene Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo, commentando «la probabile ripubblicazione e quindi il riavvio della procedura di approvazione del piano».«Questo esito è un successo per Unaltracittà/Unaltromondo ha aggiunto - con quasi un anno di ritardo la giunta Domenici ci dà ragione, ma oggi la cosa importante è che si apre una nuova fase nel disegnare la città del futuro, una fase che auspichiamo recepisca e consolidi le volontà e le aspettative di chi ha a cuore una città che metta al centro la persona e i suoi bisogni, soprattutto dei più deboli; che sia capace di rispettare l'ecosistema; che non deturpi inutilmente quanto di bello esiste a livello paesaggistico».«La giunta - ha sottolineato la capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo - ha finalmente tenuto conto delle critiche e delle osservazioni tecniche prodotte da noi e da associazioni, comitati, cittadini, dal forum di partecipazione, e da enti come la Regione e la Provincia che avevano dato un parere tecnico negativo il piano era complessivamente inadeguato e ora va profondamente rivisto».«Adesso si deve cogliere l'occasione per riaprire la discussione sulla città - ha concluso Ornella De Zordo - il nuovo piano deve esprimere un progetto ecosostenibile del futuro assetto della città e non un inventario delle occasioni di trasformazione per gli operatori privati». (fn)