Piano Strutturale, l'assessore Biagi: "Un tassello fondamentale della strategia di governo delle trasformazioni urbane"
Un piano altamente innovativo, che recepisce le novità contenute nella recente legge regionale 1 del 2005 e che proprio per questo sarà uno strumento di governo complessivo delle trasformazioni della città, non soltanto di quelle che riguardano il territorio. E' come l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi ha definito il Piano Strutturale nel corso dell'audizione di questa mattina in commissione consiliare urbanistica. "Fin dalla scorsa legislatura, il Piano Strutturale è stato considerato un atto di competenza del consiglio comunale ha esordito l'assessore Biagi . La giunta si è quindi mossa in questa ottica, predisponendo il piano, facendo una proposta e aprendo una discussione con il consiglio. Adesso, dopo l'entrata in vigore della legge regionale 1 del 2005 il ruolo del consiglio si è ulteriormente rafforzato, visto che il Piano Strutturale è diventato lo strumento per definire le politiche complessive di trasformazione del territorio e non solo quelle urbanistiche. Ad esempio conterrà elementi di indicazioni strategiche per la riorganizzazione della mobilità, del piano energetico comunale, comprese le indicazioni contenute nel Piano Strategico".Ma le novità introdotte dalle legge regionale 1 non si fermano qui. Oltre a fornire una strategia complessiva di organizzazione della città nelle sue multiformi funzioni, il Piano strutturale conterrà una valutazione ambientale strategica delle proprie scelte, come prevede una direttiva dell'Unione Europea recepita dalla legge regionale 1. "Per tutte queste ragioni sarà un piano sempre più innovativo nei contenuti e nel metodo, sarà realizzato in pieno accordo con la Regione e la Provincia che hanno condiviso questo percorso. Inoltre parlerà alla città metropolitana e anche alla città dell'Arno, ovvero quella che si estende tra Firenze e Livorno".L'assessore Biagi è andato oltre, riconoscendo al Piano Strutturale un ruolo altamente strategico. "Questo strumento fa parte di un progetto più ampio di iniziative che riguardano la città e che testimoniano una forte capacità di governo. E' un tassello di un disegno complessivo che comprende, per esempio, alla Fondazione della Cultura, agli accordi che hanno dato vita a un'azienda toscana per la gestione del gas, alle scelte per lo sviluppo dell'area di Castello. Un disegno complessivo che prefigura una nuova città metropolitana che si estende nell'area definita come Toscana urbana".Tornando al procedimento tuttora in corso e che si concluderà con l'approvazione definitiva del Piano da parte del consiglio comunale, l'assessore Biagi ha fatto il punto delle attività finora svolte: "Abbiamo iniziato la valutazione dei documenti del Forum e, anche rispondendo da alcune osservazioni, incrementato il quadro conoscitivo. Inoltre ha preso il via l'esame delle osservazioni presentate dai cittadini e insieme alla commissione definiremo le prossime tappe del percorso che, comunque, vede come protagonista il consiglio comunale". L'obiettivo è avviare la discussione e arrivare all'approvazione nel giro di qualche mese. "Oggi è iniziato un percorso ha concluso l'assessore Biagi in cui il consiglio comunale svolgerà un ruolo fondamentale. Un percorso che potrebbe anche rendere necessaria anche una nuova pubblicazione del Piano Strutturale. In questo modo anche le differenti proposte che in questo anno sono emerse dalle osservazioni dei cittadini, del Forum di partecipazione, dalla discussione politica potrebbero trovare una congrua attuazione nel piano". (mf)