Tremila alunni scoprono le bellezze del cielo al Planetario di Firenze. Lastri: "Un grande successo per un'esperienza educativa unica"
Gli alunni di Firenze, e non solo, sono sempre più appassionati di astronomia. Sono infatti circa 3.000 gli alunni di 69 scuole (52 primarie e 17 secondarie di primo grado), che partecipano al progetto "Parliamo di cielo al Planetario", che fa parte delle offerte formative delle Chiavi della Città.Stamani l'iniziativa è stata presentata dall'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri e il direttore della Fondazione Scienza e tecnica Guido Gori, presso il Planetario della Fondazione Scienza e Tecnica di via Giusti."Il Planetario ha spiegato l'assessore Lastri - nasce da una proficua collaborazione tra la Fondazione Scienza e Tecnica, l'Istituto e Museo di Storia della Scienza e l'Osservatorio Astrofisico di Arcetri. Tre istituzioni scientifiche di grande valore culturale ed educativo per la nostra città. E con le Chiavi della Città, attraverso l'assessorato alla pubblica istruzione del Comune di Firenze, abbiamo potuto mettere a disposizione per questo anno scolastico, per tremila alunni, un'esperienza educativa unica. "Parliamo di cielo al Planetario" è quindi un progetto interessante, anche perché riesce a coniugare tante discipline, come la scienza, la matematica, la storia, la filosofia e la geografia".Il progetto si propone di sviluppare negli alunni la conoscenza e l'interesse per l'astronomia, presentando, in modo semplice ma rigoroso, le caratteristiche e la dinamica della volta celeste attraverso le grandi potenzialità didattiche del planetario. L'iniziativa prevede una lezione al Planetario, e un'attività nel laboratorio didattico, con visita guidata all'atelier, allestito nei locali adiacenti al Planetario."La nostra città ha un grande patrimonio scientifico - ha sottolineato Lastri -, e con questa opportunità viene messa a disposizione dei più piccoli la possibilità di cominciare ad interessarli, e metterli in grado di poter iniziare a scegliere le materie scientifiche, per orientarli alla scelta sia per quanto riguarda la scuola superiore sia per quanto riguarda l'Università".Gli incontri, che avranno l'obiettivo di comprendere i fenomeni astronomici, talvolta complessi (per esempio moto retrogrado, cinematica relativa, precessione) è resa possibile da un particolare proiettore, che darà l'impressione di trovarsi in un laboratorio libero da limiti spazio-temporali.Si seguiranno i movimenti degli oggetti celesti evidenziandone gli aspetti più suggestivi o di rilevanza terrestre, come quelli che determinano le stagioni. In un secondo momento verrà insegnato ai ragazzi come si osserva il cielo ad occhio nudo ed anche come imparare gli elementi base dell'orientamento notturno. La classe potrà acquisire conoscenze per approfondire, successivamente, tematiche astronomiche anche mediante l'uso di strumenti propri.Gli alunni avranno l'opportunità di prendere confidenza con la materia, grazie a due lezioni di astronomia di base, che sono: Osserviamo il cielo I: Il moto della Sfera Celeste e del Sole e osserviamo il cielo II: Sistemi di riferimento, tempo solare e siderale, precessione.A queste due lezioni si affianca una serie di argomenti a scelta che sviluppano temi di astronomia particolarmente interessanti per i programmi scolastici, che spaziano dai moti della luna, del sole e dei pianeti alla ricerca degli splendori del cielo, le costellazioni, i miti, il tempo e i calendari, fino all'astronomia nella Divina Commedia. Non mancheranno lezioni storiche, come su Galileo astronomo e le sue scoperte che dettarono una nuova visione del mondo fisico, al problema delle longitudini, ovvero come l'uomo ha imparato ad usare gli astri del cielo per conoscere ed esplorare la terra, fino agli Strumenti antichi di astronomia: la sfera armillare, l'orologio solare, l'orologio notturno e l'astrolabio. Gli originali degli strumenti descritti sono conservati all'Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze.Agli insegnanti coinvolti nel progetto, che saranno 134, verranno impartite lezioni sulla metodologia e sui contenuti della lezione che si terrà in classe. Infine verranno date le nozioni fondamentali per aiutare gli alunni alla migliore comprensione delle tematiche essenziali dell'astronomia, e per sviluppare argomenti da completarsi prima della visita al Planetario e agli atelier didattici.Gli incontri con gli alunni che proseguiranno fino al mese di aprile, si terranno al Planetario, un apparecchio che proietta l'immagine e i movimenti della volta celeste come apparirebbero ad un osservatore che guarda il cielo in un dato momento della notte. Il Planetario di Firenze è uno strumento in grado di proiettare su una cupola di 8 metri di diametro fino a seimila astri e di raffigurare il moto del sole, della luna e dei pianeti sia nell'emisfero boreale sia in quello australe.Il Planetario di via Giusti, oltre che alle scuole è aperto alle famiglie e ai bambini la domenica alle 15,30 e alle 17, e il giovedì alle 21. Per informazioni e prenotazioni chiamare lo 055/2343723 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15, oppure consultare il sito www.planetario.fi.it (pc)