Lettera minatoria a sindacalisti Ataf, Rifondazione: «Gli autori mafiosi, nemici della democrazia e della partecipazione dei lavoratori»
«D'accordo con Cgil, Cisl e Uil riteniamo che a questo atto intimidatorio vada risposto affermando il massimo di partecipazione e di democrazia. Approfittiamo per esprimere la nostra solidarietà a tutti i membri delle rappresentanze sindacali unitarie, quelli che hanno ricevuto la lettera di minacce e quelli che non l'hanno ricevuta». E' quanto hanno dichiarato i consiglieri del gruppo di Rifondazione Comunista e la segreteria provinciale di PRC a proposito della lettera minatoria, firmata "Gruppo combattente", recapitata alle rappresentanze sindacali unitarie dell'azienda di trasporti pubblici fiorentina.«Rifondazione Comunista hanno aggiunto si è impegnata affinché la vertenza Ataf, arrivata alcuni mesi fa ad una pericolosissima rottura, ritornasse nella normale dialettica di una vertenza sindacale. Eravamo consapevoli della specificità della vertenza e della concretezza dello scontro ma anche di una serie di aspetti formali che in questi casi, molte volte, assumono caratteri decisivi.Pensiamo di aver fatto la nostra parte. L'accordo sottoscritto dall'RSU è ora al vaglio decisivo di tutti i lavoratori. Come tutti gli accordi c'è qualcosa che va bene e qualcosa che va meno bene: spetterà ai lavoratori decidere. Lo abbiamo detto al termine della nostra iniziativa e lo ripetiamo oggi. D'improvviso con scelta perfetta di tempo, ad alcuni membri dell'RSU, è stata recapitata una lettera di minacce a firma di un sedicente gruppo combattente».«E' fuori dalla nostra cultura hanno concluso gli esponenti di Rifondazione - interpretare ciò che accade all'insegna dell' a chi serve? ma che con questa lettera si tenti di influenzare la consultazione dei lavoratori ci pare indubbio.Dagli stralci della lettera pubblicati dalla stampa non esitiamo a definire mafiosi gli autori di queste minacce, nemici della democrazia, della partecipazione dei lavoratori alle scelte che li riguardano da vicino». (fn)