Maggio Musicale, Checcucci e Cellai (AN): «117 mila euro a Izi spa per un sondaggio sull'auditorium. E gli altri 5 milioni di euro come verranno usati?»
Questo il testo dell'intervento del vicecapogruppo di Alleanza Nazionale Jacopo Cellai e della consigliera Gaia Checcucci:«Nel mentre la città di Firenze si stringe attorno al suo teatro, il Maggio Musicale vedi anche la lodevole iniziativa del fund rising - proprio perchè siamo i primi ad essere vicini all'Istituzione di per sè ed alle Maestranze, come abbiamo anche recentemente dimostrato con la creazione del tavolo permanente, la documentazione ricevuta a seguito della mia interrogazione, invece che chiarire alcuni aspetti, ci preoccupa perché "addensa ancora di più la nebbia" che già copriva alcune operazioni e la destinazione, nonchè utilizzo di fondi statali, per la realizzazione del nuovo Auditorium. Dispiacerebbe che la non congruità delle procedure di utilizzo e rendicontazioni dei fondi statali a causa di scelte fallimentari prima ( Opera Prima), e adesso di percorsi poco chiari come l'incarico alla società IZI spa, rischi di far perdere le risorse che il Governo ha stanziato.Auditorium del Maggio, Nuovo Teatro del Maggio, Polo Musicale nell'area di Porta al Prato e, infine Auditorium di Fi Fiera: ci sembra vi sia poca chiarezza sui confini di tutte queste opere, sulla localizzazione, ma soprattutto, sulle procedure e sui finanziamenti per la loro realizzazione.Per quanto concerne il Maggio, qual'è lo stato dell'arte del presunto nuovo Auditorium? Come si inserisce, se si inserisce, all'interno dell'auspicato ma ancora avvolto nel mistero, Polo Musicale nell'area delle ex Officine ferroviarie? Ed il nuovo Teatro, la cui costruzione era stata prima prevista insieme al nuovo Auditorium ed attribuita alla famigerata società tuttofare "Opera Prima" che tempi di realizzazione avrà?Si ricorda che i contributi elargiti dallo Stato ed in cassa al Comune pari ad un importo di Euro 5.164.568,99, destinati alla realizzazione del nuovo Auditorium del Maggio a tutt'oggi non sono rendicontati contabilmente come vorrebbe il Ministero e come prevede la legge. In data 15 settembre u.s., il commissario Nastasi interrompe il silenzio e torna a chiedere idonea rendicontazione dei contributi per l'Auditorium, non considerando sufficiente la generica rassicurazione del Comune in data 28 gennaio 2005, la quale faceva solo riferimento alle spese per la costituzione della fallimentare Opera Prima che avrebbe dovuto fare e gestire tutto. A questo ulteriore "utlimatum" il Comune, a frima del Direttore dell'ufficio del Sindaco avv.Martini risponde che è stato affidato uno studio di fattibilità con una determina del 4 agosto 2005 ad IZI spa, e che il termine finale per la consegna dello stesso sarà il 30 novembre.IZI spa il cui Presidente è Ammnistratore Delegato di "Musica per Roma", società che gestisce l'Auditorium e le Scuderie del Quirinale, selezionata a seguito di offerta presentata dalla stessa società il 30 maggio e reputata congrua, non esistendo si legge nella determina- alcun concorrente in Italia in grado di garantire analoghi livelli prestazionali, dal disciplinare di incarico risulta avrebbe dovuto occuparsi di:-redigere uno studio di prefattibilità ( è non come scritto nella determina fattibilità...siamo ancora prima) tecnico economica;- attivare un gruppo di lavoro per assicurare la multidisciplinarità del prodotto finale;- sviluppare un sondaggio di opinione con il metodo CATI ( telefonico) per rilevare il gradimento del Polo Musicale fra i fiorentini;= Costo Euro 117.495,00Quindi, fermo restando la congruità della cifra per far fare un sondaggio d'opinione sulla collocazione del polo musicale (l'istituto Freni conveniva di più!) sulla quale chiederemo lumi, oltre a chiedere di poter disporre del report intermedio di fine luglio e dello studio finale oggetto dell'incarico, che avrebbe dovuto essere consegnato il 30 novembre e che ci dirà se ai fiorentini piace la localizzazione del polo musicale, resta viva la preoccupazione sul corretto utilizzo dei fondi del Governo rispetto alla destinazione vincolata che essi hanno. In altre città, come ebbe modo di ricordare il Commissario Nastasi, ai fini della rendicontazione è stato allegato un bando di gara per la selezione del soggetto costruttore, ad esempio. A Firenze, cosa trasmetterà il Comune per non farsi richiedere indietro i soldi che già da tre anni giacciono inutilizzati a causa della perdita di tempo e soldi di Opera Prima: un sondaggio di opinione? Ed il nuovo Auditorium va di pari passo con il Nuovo teatro? E con quali fondi?In occasione della nomina del Sovrintendente, il Sindaco ha rilanciato l'impegno per il nuovo Polo Musicale. Lo consideriamo strategico anche noi, ma dopo il fallimento di Opera Prima ed il quadro economico- finanziario della Fondazione, occorre molto di più di un nuovo Sovrintendente, a cominciare dalla chiarezza tecnico-finaziaria su questo progetto».(fn)