Bosi (Fi): "Un invito al sindaco a condannare il comportamento dei 113 sindaci altoatesini"

"Un invito al Sindaco ad esprimere una netta condanna dei sindaci altoatesini di lingua tedesca e del sindaco di Bolzano dissociandosi dal silenzio che ha caratterizzato la vicenda e riaffermando il principio di un Italia una ed indissolubile". E' quanto chiede il consigliere di Forza Italia Enrico Bosi che ha predisposto una mozione per "impegnare il Sindaco a prendere posizione sulla sconcertante vicenda dei sindaci altoatesini"."E' importante considerare il grave gesto di 113 sindaci di lingua tedesca (su un totale i 116) che hanno chiesto l'inserimento nella costituzione austriaca – si legge nella mozione- di un articolo che chiede la ‘tutela dei loro diritti nei confronti dell'Italia', compiendo così un gesto che assume aspetti contrari alla nostra Costituzione ed alla legge penale".Bosi ha poi sottolineato come "anche il sindaco di Bolzano Luigi Spagnoli della Margherita, pur non avendo firmato la petizione, si è espresso vergognosamente contro lo Stato italiano definendolo ‘preoccupante colabrodo'"."Con la mozione – ha detto Bosi- si vuole trasferire la vicenda nell'ambito dell'Anci di cui è presidente Leonardo Domenici, richiedendo una decisa presa di posizione ed esprimendo solidarietà al presidente Ciampi che tanto si è prodigato per la riaffermazione degli immutabili principi di patriottismo". (lb)Si allega la mozione:MOZIONEOggetto: Per impegnare il Sindaco a prendere posizione sulla sconcertante vicenda dei sindaci altoatesini.Proponenti: Bosi (F.I.)IL CONSIGLIO COMUNALEPremesso che l'Alto Adige è ormai da più di ottanta anni parte integrante dello Stato Italiano, in seguito alla vittoriosa guerra del 1915-1918, e che un'ulteriore conferma della legittimità della nostra sovranità sulla Regione è stato sanzionato dagli accordi De Gasperi-Gruber del 1946 e dal trattato di pace di Parigi;Rilevato che la minoranza di lingua tedesca gode di immensi privilegi e di uno statuto speciale che discrimina i cittadini di lingua italiana (vedasi per esempio la legge elettorale);Considerato il grave gesto di 113 sindaci di lingua tedesca (su un totale di 116) che hanno chiesto l'inserimento nella costituzione austriaca di un articolo che chiede la "tutela dei loro diritti nei confronti dell'Italia", compiendo così un gesto che assume aspetti contrari alla nostra Costituzione ad alla legge penale;Visto che anche il Sindaco di Bolzano, Luigi Spagnolli, della Margherita, pur non avendo firmato la petizione, si è espresso vergognosamente contro lo Stato Italiano definendolo testualmente "preoccupante colabrodo";Appurato, infine, che il Presidente della Repubblica Ciampi, indignato per le dichiarazioni, ha cancellato, con grande dispiacere, l'ultima visita di Stato del suo settennatoConstatato che sulla vicenda si è registrata una cortina di silenzio da parte del centrosinistra per non urtare la suscettibilità dell'alleata SVPIMPEGNA il SindacoAd esprimere una netta condanna dei sindaci altoatesini di lingua tedesca e del Sindaco di Bolzano, che fa parte dell'Unione, dissociandosi dal silenzio che ha caratterizzato la vicenda e riaffermando il principio di un'Italia una ed indissolubile;A trasferire la vicenda nell'ambito dell'ANCI di cui è Presidente, richiedendo una decisa presa di posizione ed esprimendo solidarietà al Presidente Ciampi, che tanto si è prodigato per la riaffermazione degli immutabili principi di patriottismo.