Divieto Euro 0, Bosi,Bianchi (FI): "Una decisione che costerà all'amministrazione circa 700.00euro"
"Settecentomila euro. E' quanto costerà al Comune la messa in pratica del divieto di circolazione dei veicoli Euro 0". E' quanto affermano iconsiglieri di Forza Italia Jacopo Bianchi ed Enrico Bosi che aggiungono:"E' stata trasmessa il 27 gennaio 2006 la risposta alla nostrainterrogazione del 28 dicembre in cui si chiedeva al Comune il numero di veicoli euro zero presenti ancora nell'autoparco comunale"."Abbiamo così avuto modo di apprendere - hanno detto i consiglieri -,che il Comune ha ancora in dotazione 136 ciclomotori e 28 veicoli variamente alimentati e che per la loro totale rottamazione, sostituzione o conversionea gas spenderà una cifra prossima ai 500.000 euro. Nella cifra -dicono Bianchi e Bosi - non è ricompresa l'intera sostituzione dei ciclomotori "euro 0" mediante l'acquisto di nuovi mezzi (la sostituzione di appena 30 ciclomotori dei 136 esistenti costa 90.000 euro; sostituirli tutti costerebbe oltre 400.000 euro)"Secondo i due consiglieri dell'opposizione "la decisione di vietare la circolazione di tutti i mezzi euro 0 implicherà un costo per il Comune e dunque per i cittadini di circa 700.000 euro. "Oltre al danno personale per i cittadini - dicono i consiglieri- si aggiunge l'ulteriore danno della spesa che il Comune affronterà quanto prima".Bosi e Bianchi sottolineano "il fatto che molti dei mezzi euro 0 finora utilizzati hanno un basso chilometraggio e dunque sono poco sfruttati, o hanno un'utilizzazione limitata ad aree ristrette (come il cimitero di Trespiano )"."Resta infine da capire - si chiedono i due consiglieri - perché si siano poi acquistati due ciclomotori euro 0 immatricolati nel 2005, per non parlare di quelli immatricolati appena nel 2000!!La notizia - aggiungono Bosi e Bianchi-è stata anticipata da un quotidiano di informazione due settimane prima dell'arrivo della risposta all'interrogazione: atto questo grave dal punto di vista della correttezza amministrativa ed istituzionale, anche perché l'articolo è apparso prima del dibattito in Consiglio per modificare l'ordinanza di blocco". "Quando il Comune - chiedono infine i consiglieri di Forza Italia -, nel pervicace perseguimento dei suoi discutibili intenti ecologici, adotta decisioni che comportano ingenti spese di denaro pubblico, si pone mai domande sull'opportunità di certe decisioni?". (lb)