Toscana Energia, Amato e Toccafondi (Fi): "Perchè la 'testa pensante' della nuova società non è a Firenze?"
Maggiore comunicazione e trasparenza sul caso Toscana Energia Spa. E' quanto chiedono il capogruppo di Forza Italia Paolo Amato e il vicecapogruppo Gabriele Toccafondi."Siamo venuti a conoscenza della nascita della nuova società tramite la stampa e non dal consiglio comunale, come sarebbe stato naturale - spiegano Amato e Toccafondi -. La discussione in consiglio sarebbe stata necessaria per esporre la nostra posizione. Noi, data la natura liberista del nostro partito, non critichiamo le scelte improntate all'economia di scala. Vogliamo capire perché nella questione si è inserito un gioco politico partitico. E' normale che ci sia un incontro tra i vertici dell'azienda e i sindaci, ma non si capisce la presenza dei segretari del partito dei Ds".L'altra critica mossa da Amato riguarda il decentramento dei vertici dell'azienda: "Perché un'azienda come Fiorentinagas, con 16 milioni di euro di utile, che detiene il 23% del mercato regionale, non ha un rappresentante al vertice della nuova azienda, e perché il vertice operativo è stato trasferito a Pisa? Sono scelte politiche? Quale il loro senso? Non è la prima volta che si assiste ad una fuga da Firenze di parti importanti dell'economia cittadina, mi riferisco per esempio al settore bancario e assicurativo. A questo si aggiungono una serie di occasioni perse, prima fra tutte il blocco dei Ds allo sviluppo dell'aeroporto di Peretola. Il declino economico di Firenze e la perdita di funzioni di ruolo sono il risultato del fallimento della classe dirigente cittadina. Firenze è il capoluogo della regione, ma non è la capitale della Toscana. Per questo noi insistiamo su un tema politico: Firenze Capitale"."E' necessario creare strumenti legislativi che permettano lo sviluppo della città ha insistito Amato . Avanziamo due proposte: una legge regionale per Firenze capitale della Toscana, e una legge nazionale per Firenze città d'arte. Questi due strumenti normativi, se combinati insieme, possono dare grandi risultati. Basta pensare a Roma e a come è cambiata negli ultimi anni, anche grazie ad un'apposita legislazione.""Ritornando a Toscana Energia ha aggiunto Toccafondi l'obiettivo deve essere creare dei servizi comunali efficaci ed efficienti, con il minor costo possibile per l'utenza. Il compito degli enti pubblici è stabilire delle regole e farle rispettare. La strada seguita attualmente si può riassumere nella formula: se c'è l'ente pubblico di mezzo, il cittadino è più tutelato. Capisco l'obiettivo, ma la penso diversamente. Perché Pistoia e Pisa sono state premiate? Forse perché la nuova azienda vuole dimostrare che è realmente aperta, e che Firenze non è autoritaria.""Ma se la testa pensante è altrove - ha concluso il vicecapogruppo di Forza Italia - ci saranno inevitabili problematiche sia per l'ottimizzazione delle attività gestionali, sia per la gestione delle problematiche territoriali rispetto a altre regioni, manca la volontà politica di aprire un confronto tra chi governa la città e chi è a capo della Regione".(fd)