Giorno della memoria, il sindaco al Mandela Forum: "Dobbiamo ricordare, perchè non accada mai più"
Cinquemila ragazzi delle scuole superiori toscane hanno partecipato stamani all'iniziativa organizzata al Mandela Forum in occasione del Giorno della memoria. Un evento che si è svolto in un clima di grande attenzione e commozione, scandito dai racconti di tre sopravvissute ai campi di sterminio: Edith Bruck, Tatiana Bucci ed Edith Michelin Salamon. In apertura è stato il sindaco Leonardo Domenici, che era accompagnato dall'assessore Daniela Lastri, a portare i saluti della città. "Stamani, mentre venivo qua, mi sono fatto una domanda ha esordito il sindaco Di chi è, e per chi è il Giorno nella memoria? Ebbene, io non credo che sia degli Ebrei. Perché per loro ogni giorno è il giorno della memoria, perché non hanno bisogno di un evento particolare per ricordare. E' scritto nella loro vita. No, questa giornata è soprattutto per noi, per i non ebrei: per chi ha bisogno di non dimenticare mai qual è stata la catastrofe della civiltà occidentale nel secolo scorso, per chi deve ricordare che questa stessa civiltà può sempre ammalarsi, perché il male può sempre ripresentarsi. Noi dobbiamo sapere che può succedere ancora. E dunque, oltre a ricordare, dobbiamo anche guardare al futuro, dobbiamo batterci per affermare sempre la dignità dell'uomo e i diritti dei popoli: perché solo grazie al nostro impegno possiamo costruire un mondo di pace". (ag)