Alessandri (An) e Stella (Fi): "Il Comune intervenga con i fatti, e non solo con bei proclami, sulla questione di San Lorenzo"

"L'intervento dei Nas dei carabinieri insieme con i tecnici dell'ufficio di igiene pubblica e veterinaria della Asl fiorentina di ieri pomeriggio nel mercato di San Lorenzo – affermano i consiglieri Stefano Alessandri di Alleanza Nazionale e Marco Stella di Forza Italia - hanno messo in evidenza una serie di problematiche legate alla struttura del mercato centrale coperto, alle quali l'amministrazione comunale deve porre immediatamente rimedio. Più volte gli stessi operatori hanno denunciato la presenza di piccioni all'interno della struttura, e più volte hanno chiesto l'intervento del comune affinché dotasse il mercato di un sistema per non fare entrare i piccioni. Ci auguriamo che l'intervento dei Nas non porti alla chiusura del mercato, che provocherebbe un grave danno economico alle attività commerciali, ma serva invece da stimolo all'amministrazione per risolvere i problemi.Oggi più che mai è necessario che il Comune rilanci il mercato di San Lorenzo, decidendo in fretta per un progetto di sviluppo dell'unico vero centro commerciale naturale nel cuore del nostro centro storico. Rilanciare il mercato centrale significherebbe anche dare un segnale forte di rilancio del commercio tradizionale fiorentino, la struttura del mercato coperto ha bisogno di alcune novità e di un riordino complessivo: all'interno oltre alle attività commerciali potrebbero trovare posto anche un ufficio postale, una banca, la sede di un centro civico, un comando della polizia municipale, che servirebbe anche per combattere la criminalità, o addirittura si potrebbe anche pensare di adibire l'ultimo piano a museo. Sicuramente queste novità servirebbero a rilanciare la struttura, servirebbero a contrastare il degrado che ogni giorno sempre più attanaglia il quartiere di San Lorenzo. Non basta, come fa questa amministrazione di sinistra, sostenere il commercio fiorentino a parole, servono i fatti. Più volte l'amministrazione ha sbandierato ai quattro venti la volontà di recuperare il mercato e il quartiere di San Lorenzo, ma contemporaneamente non effettua interventi sulla struttura, rilascia autorizzazioni ad aprire nuovi grandi centri commerciali, non attua politiche di rilancio del commercio fiorentino. Alla politica degli annunci attendiamo la politica dei fatti, si facciano in fretta le opere necessarie a salvaguardare il mercato centrale, si permetta ai cittadini di arrivarci con l'automobile".(pc)