Microcredito, un convegno nell'ex complesso delle Leopoldine per fare il punto. Gli assessori Bevilacqua e De Siervo: "Firenze all'avanguardia in Italia"
Microcredito. Il 50 per cento di quello italiano si fa a Firenze. E proprio a Firenze se ne parla il 28 gennaio nella Sala Altana (ex complesso Leopoldine) in piazza Tasso 1 nel convegno "Dare credito alle persone. Dalla garanzia del possesso alla garanzia delle relazioni" organizzato dagli assessorati alla partecipazione, nuovi stili di vita e consumo critico e all'accoglienza e integrazione del Comune."Si tratta di un appuntamento importante ha detto l'assessore alla partecipazione democratica Cristina Bevilacqua che ha presentato l'iniziativa insieme all'assessore al terzo settore Lucia De Siervo - che coinvolge tante associazioni che in città lavorano sul microcredito, un modo di fare finanza attento all'eticità, ai diritti e a costruire una comunità solidale. L'obbiettivo della giornata di discussione è quello di fare una prima e importante verifica dalle esperienze realizzate finora facendo emergere gli elementi più positivi. Vogliamo anche capire ha aggiunto l'assessore Bevilacqua -, se esistono le condizioni per un sostegno da parte degli Enti locali e del sistema del credito alle esperienze di microcredito le cui forme sono tutte da studiare".A parlare di esempi concreti questa mattina erano presenti, oltre agli assessori, anche Piero Forosetti del Fondo Essere del quartiere 4 e Francesco Festini del Fondo Etico delle Piagge e che lavora al progetto Se.Me. che sarà avviato a breve nel quartiere 2.Entrambi hanno raccontato le due esperienze più importanti di microcredito nell'area fiorentina, esperienze che funzionano. E si vede dai risultati. Per quanto riguarda il Fondo Essere Forosetti ha ricordato il coinvolgimento del quartiere 4 nel progetto sia con la presenza di un rappresentante del Siast all'interno dell'assemblea del Fondo sia attraverso la segnalazione da parte delle assistenti sociali del Comune ai cittadini della possibilità di accedere al microcredito. "Abbiamo già fatto oltre 100 prestiti ha detto Forosetti-. Il massimo che prestiamo sono 2.500euro, anche 5000euro alle imprese. In tutto abbiamo prestato 167.000euro di cui 73.000 euro già rientrati". Si tratta di prestiti senza interesse dove al centro della relazione c'è la persona, la fiducia che in essa viene riposta."E' un successo importante legato al mondo dell'associazionismo ha detto l'assessore Lucia De Siervo- che mette in evidenza le relazioni sociali con i cittadini. Il fatto che a Firenze ci siano già 2 realtà consolidate di microcredito è una prova importante che dà questa città rispetto a tutta Italia. Speriamo che l'iniziativa del 28 febbraio ci porti a conoscere in modo più approfondito questa realtà e ci aiuti a prendere spunto per nuove realizzazioni".Un po' diversa l'esperienza del Fondo etico delle Piagge, descritta da Francesco Festini, dove singole persone investono denaro credendo soprattutto nella validità di costruire una relazione tra i cittadini che sostituisca la garanzia in beni materiali. "Non chiediamo nessun documento, né facciamo alcuna indagine ha detto Festini -. L'unica garanzia è la relazione fra le persone che considera il denaro uno strumento di lavoro e non uno scopo da raggiungere". Il Fondo Etico delle Piagge ha un rientro pari al 96 per cento, più alto di quello degli istituti di credito italiani.Al Convegno di sabato 28 febbraio (9,30 17,30) dopo l'introduzione dell'assessore Bevilacqua interveranno Renata Lupone e Emilio Santoro dell'università di Firenze, Andrea Bigelli di Pax Christi, Angela Tanno dell'Associazione Bancaria Italiana, Luca Severini della Cassa di Risparmio di Firenze, Alessandro Messina del Comune di Roma, Alessio Scolfaro della MAG di Verona, Francesco Terreri di Microfinanza Srl. Nel pomeriggio i lavori riprenderanno alle 14,30 con la proiezione del video sull'esperienza del Fondo Etico delle Piagge. E poi la tavola rotonda dal titolo "Uso responsabile del denaro. Dalle esperienze sul territorio alla costruzione di una rete". L'introduzione è affidata all'assessore Lucia De Siervo, mentre modererà Mario Lancisi, giornalista de "Il Tirreno" e vi prenderanno parte Fondazione culturale di Banca Etica, Fondazione Toscana Prevenzione Usura, Fondo Essere, Fondo Etico delle Piagge, il Villaggio dei popoli, Libera, Mani Tese, Progetto SeMe e Ucodep.(lb)