Normativa sulla droga, Donzelli (AN): «Si risponde alle richieste della stragrande maggioranza dei giovani»
«Il Paese sentiva il bisogno di norme che portassero le giovani generazioni a riflettere attentamente sulla pericolosità di certe sostanze che, la malavita dal punto di vista del traffico e una certa demagogia di sinistra sotto il profilo culturale, hanno portato nella vita dei nostri ragazzi già in tenera età. I giovani di Alleanza Nazionale sono entusiasti per l'approvazione del provvedimento che concretizza una battaglia storica per il bene delle giovani generazioni». Lo detto il consigliere di AN Giovanni Donzelli, che è anche presidente nazionale di Azione Universitaria, a proposito della decisione del Governo che di posto la fiducia riguardo le nuove disposizioni in materia di droghe.«Finalmente ha aggiunto Donzelli la figura delle comunità di recupero viene valorizzata e riconosciuta all'interno di un sistema che da un lato deve informare e prevenire e dall'altro ha il dovere di aiutare e salvare chi, vittima delle droghe, stava rinunciando a vivere una vita libera. Dopo l'abolizione della leva obbligatoria si realizza così un altro percorso storico della giovane destra italiana e si risponde alle richieste della stragrande maggioranza dei giovani che, senza sit in, nella vita di tutti i giorni sono contrari all'uso di stupefacenti».«Prendiamo atto dei malumori della sinistra che forse preferirebbe continuare nella sua demagogica ed anacronistica difesa dello spinello ha concluso il ledare degli studenti di destra noi preferiamo educare le giovani generazioni a vivere la vita trovando lo sballo non nelle droghe ma in valori positivi come l'amicizia, lo sport pulito, la solidarietà , la famiglia e siamo orgogliosi di questa normativa che realizza un piccolo passo nella speranza di quella società senza droga sognata da un grande uomo come Vincenzo muccioli». (fn)