Giorno della Memoria/1: film, teatro e visite ai campi di sterminio. Ecco le iniziative dell'assessorato alla pubblica istruzione per oltre 3500 alunni fiorentini

Mantenere vivo il ricordo della tragedia della Shoah, della guerra e delle persecuzioni razziali, affinché il tempo non cancelli la memoria. Dal 2000 una legge dello Stato ha istituto il Giorno della Memoria, e a Firenze sono state previste molte iniziative, rivolte prevalentemente ai giovani.Il programma è stato presentato stamani dall'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri, dal Rabbino capo della comunità ebraica di Firenze Joseph Levi, Mario Fineschi consigliere addetto alla cultura della comunità ebraica di Firenze, Daniela Misul vicepresidente della comunità ebraica di Firenze e Carla Sadun, rappresentante della Comunità ebraica."Quest'anno il programma è particolarmente intenso perché crediamo profondamente nel valore educativo della memoria, perché solo con la conoscenza, lo studio e la riflessione sulla tragedia della Shoah si può formare una coscienza civile, pronta al rispetto dell'altro, delle diversità culturali e religiose – ha spiegato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri –. Inoltre si può aiutare i giovani a vivere non solo il presente ma ad avere memoria storica delle deportazioni e dello sterminio che ha coinvolto intere generazioni".L'assessorato alla pubblica istruzione del Comune di Firenze organizza domani, a partire dalle 9,30, nel Salone de' Cinquecento, la Giornata della Memoria con la proiezione del film "Au revoir les enfants" di Luois Malle. Parteciperanno oltre 900 alunni delle classi quinte delle scuole elementari e delle medie inferiori, che saranno suddivisi, vista la grande adesione, tra domani, 26, e il 31 gennaio. A queste scuole si aggiungono gli alunni delle scuole elementari e medie inferiori, che nel mese di maggio parteciperanno al "Futuro della Memoria", il viaggio studio nei campi di sterminio, in collaborazione con l'Aned. Il progetto fa parte delle offerte formative delle Chiavi della città.All'iniziativa di domani saranno presenti l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri e Joseph Levi, rabbino capo della Comunità ebraica di Firenze. Verrà poi proiettato "Au revoir les enfants" di Louis Malle: un film che racconta la storia di una famiglia che vive a Parigi nel 1944, in particolare di due fratelli Julien e François Quentin, ed evidenzia le enormi proibizioni che la legge razziale imponeva agli ebrei. Il filmato rende con molta efficacia il senso cupo della tragedia della Storia, quanto entra nelle storie della gente comune sconvolgendole. La legge dell'odio e della violenza non risparmia nessuno, nemmeno i ragazzi, come dolorosamente qui ricorda il regista francese.Al termine del filmato seguirà un dibattito con i ragazzi al quale partecipano Mario Fineschi, consigliere addetto alla cultura della comunità ebraica di Firenze, Carla Sadun, rappresentante della Comunità ebraica.Le iniziative dell'assessorato alla pubblica istruzione proseguono fino al 30 gennaio con le seguenti attività rivolte agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori.Dal 26 al 28 gennaio alle 10 al Teatro di Rifredi, 613 alunni delle scuole medie inferiori parteciperanno allo spettacolo "L'armadio di famiglia", ovvero la nostra ultima guerra, della compagnia "Teatri d'Imbarco". Testo e regia di Nicola Zavagli. Il 30 gennaio, alle 10, al teatro Puccini, oltre 500 alunni delle medie inferiori e superiori parteciperanno allo spettacolo "Il diario di Anna Frank" della compagnia del "Teatro Moderno" di Frances Goodrich e Albert Hackett, con la regia di Federica Tatulli.Nel mese di aprile è invece prevista, al Teatro della Pergola, la rappresentazione del "Brundibar", che il musicista Hans Kràsa scrisse per i ragazzi detenuti nel campo di concentramento di Terezin dove anch'egli era stato deportato e dove circa 15.000 bambini furono sterminati. Saranno circa 250 gli alunni delle scuole medie inferiori che interpreteranno l'opera.Infine, 1350 studenti provenienti da 21 scuole medie superiori fiorentine, parteciperanno il 27 gennaio alla celebrazione del Giorno della Memoria, organizzato dalla Regione Toscana, al Mandela Forum, dove arriveranno scuole da ogni parte della Toscana, per non dimenticare un capitolo buio della nostra storia: il dramma delle persecuzioni, dei campi di sterminio e della guerra. (pc)