Area di Castello, approvata in giunta la delibera sul protocollo d'intesa con Regione e Provincia
La giunta di oggi ha approvato la delibera sul protocollo di intesa fra Comune, Provincia e Regione per realizzare nell'area di Castello delle sedi direzionali della Regione e della Provincia e di un nuovo polo scolastico dell'istruzione superiore. Dopo il voto della delibera, nei prossimi giorni il protocollo sarà formalmente siglato dai tre enti e partirà il lavoro congiunto per adeguare il piano urbanistico di Castello alle nuove esigenze pubbliche. "Questa decisione ha detto il sindaco Leonardo Domenici permette di sia progettare lo sviluppo della città in una dimensione metropolitana quale mai si era avuta in passato, sia di trovare un nuovo equilibrio fra la città moderna e la città storica. Non ripropone la logica della vecchia variante Fiat-Fondiaria; è una scelta che salva quanto di buono c'era nella strategia di sviluppo a nord-ovest nei primi anni Ottanta, e al tempo stesso la rende praticabile privilegiando le funzioni pubbliche, che diventano l'elemento qualificante dell'intervento". "In questo modo ha proseguito il sindaco si fa anche giustizia di una visione dell'intervento a Castello in chiave puramente speculativa o come intervento finalizzato soprattutto al profitto. Il fatto che tre soggetti istituzionali si ritrovino ad essere interlocutori di un soggetto privato, in questo caso Fondiaria, ci pone nelle condizioni di affrontare al meglio un confronto altrimenti avremmo dovuto sostenere da soli come Comune". Un altro aspetto non secondario dell'intesa, ha detto ancora il sindaco, è quello della qualità "necessaria in questo intervento sotto ogni punto di vista"."Questa operazione cambia l'approccio e la prospettiva di sviluppo e di espansione urbana ha sottolineato Domenici Ora si apre un percorso che potrà essere non facile, ma questa scelta, insieme alle altre che stiamo portando avanti, completa al 100 per 100 il quadro complessivo del nuovo assetto urbanistico della città, e ne disegna una prospettiva strategica di modernizzazione sostanziale. Questa è la scelta migliore che si poteva fare, anche per garantire al massimo il ruolo del pubblico e delle istituzioni".L'area di Castello, di proprietà Fondiaria, si estende per 168 ettari tra l'aeroporto di Peretola, la ferrovia e l'autostrada del Sole. La convenzione fra il Comune di Firenze e la Fondiaria per definire il piano urbanistico è stata firmata dell'aprile 2005. La convenzione, con la quale la proprietà ha ceduto gratuitamente al Comune 101 ettari (di cui 80 per il parco pubblico) ha dato il via alla fase realizzativa dell'intervento, che la realizzazione di una nuova 'città verde' con il parco, uffici pubblici e privati (fra i quali appunto le sedi della Regione, della Provincia e il nuovo polo scolastico), abitazioni, negozi, la nuova scuola Carabinieri, due alberghi, strade, piazze, scuole, impianti sportivi. Per quanto riguarda l'accessibilità, l'area è già servita dalle due fermate ferroviarie di Castello e Perfetti Ricasoli, che saranno potenziate in funzione del nuovo insediamento, e sarà servita anche dal prolungamento della linea 2 della tranvia (oltre che dal sistema autostradale). Dopo la recente decisione di Provincia e Regione, il piano dovrà essere modificato per individuare una localizzazione per le nuove funzioni pubbliche, fermo restando comunque che non cambieranno le quantità complessive delle volumetrie già previste; quanto alla vicinanza dell'aeroporto di Peretola, è stato precisato che la realizzazione del piano di Castello è del tutto indipendente dalla funzionalità dello scalo. I primi lavori cominceranno entro il 2006; il completamento è previsto nel 2014. (ag)