Museo dei Ragazzi, più stabilità per i 30 lavoratori dell'Associazione. Applicazione del Contratto collettivo nazionale e assunzioni a tempo indeterminato

Più stabilità per i trenta lavoratori (animatori e amministrativi) che operano nell'Associazione Museo dei Ragazzi. Dopo circa un anno di trattative la vertenza si è chiusa e stamani l'assessore alla cultura Simone Siliani ha presentato gli accordi siglati il 28 settembre e il 22 dicembre 2005 fra l'associazione del Museo dei Ragazzi e Nidil Cgil. Insieme all'assessore erano presenti la presidente dell'Associazione Chiara Silla, alcuni rappresentanti della Cgil e una parte dei lavoratori dell'Associazione."Siamo soddisfatti – ha commentato l'assessore Siliani- perché dopo lunghe trattative siamo finalmente giunti alla stabilizzazione del personale che lavora dentro l'associazione. Il che significa un successo in due direzioni, quella della stabilità del personale e quella della valorizzazione dell'attività dell'associazione. Non solo. Il contratto rappresenta il riconoscimento del lavoro e dell'impegno svolto dalle persone, ma anche dal Museo dei Ragazzi che è ormai a tutti gli effetti un punto di forza nel panorama dell'offerta culturale dentro i musei della città".L'accordo prevede un processo di progressiva stabilizzazione del personale che opera per l'Associazione. "Siamo di fronte – ha aggiunto Chiara Silla- ad un momento particolarmente innovativo all'interno di un settore di lavoro – quello della valorizzazione dei beni culturali museali – nel quale i musei italiani, come è noto, scontano un grave ritardo rispetto al resto del mondo. La stessa durata della vertenza si motiva soprattutto con la complessità, la difficoltà e la novità del comparto in cui opera l'Associazione, all'interno del quale in Italia non esistono modelli codificati di riferimento, né in ambito istituzionale-gestionale, né, tanto meno, in quello della definizione delle figure professionali. Conseguentemente il Sindacato per un verso, e il management dell'Associazione dall'altro, hanno in qualche modo dovuto porre i fondamenti delle modalità contrattuali, organizzative e professionali".Nel dettaglio degli accordi è entrato Enrico Hablik della Cgil che ha spiegato i punti salienti delle tappe contrattuali, quella del 28 settembre e quella del 22 dicembre. In base agli accordi le assunzioni dei dipendenti si baseranno sul contratto nazionale collettivo Federculture. Il contratto collettivo sarà applicato a 15 persone. Di queste 6 passeranno da un contratto a tempo determinato ad un contratto a tempo indeterminato. Degli altri 9, 5 addetti di staff , 1 amministrativo e 2 animatori passeranno dal contratto a progetto a quello a tempo determinato per 18 mesi. Per un altro addetto amministrativo c'è un altro contratto a tempo determinato per 18 mesi.Rimangono in piedi anche i contratti a progetto (15) che i base ai nuovi accordi vedranno rafforzati degli elementi contrattuali che nell'attuale legge non ci sono. Le condizioni nuove inserite nei nuovi contratti a progetto sono la durata di 18 mesi (durate inferiori se richiesto dai lavoratori), il trattamento economico calcolato sulla base del Contratto Collettivo Nazionale, la garanzia delle modalità di prestazioni coerenti con la natura del Contratto a progetto, l'obbligo della giusta causa per la risoluzione anticipata del contratto da parte dell'Azienda, la formalizzazione del diritto al recupero psicofisico coperto senza riduzioni del compenso e alla proroga del contratto anche in caso di malattia superiore a 15 giorni, peraltro già riconosciuti dall'Azienda."L'Associazione – ha poi ricordato Simone Siliani- è riuscita a fare del Museo dei Ragazzi un museo a tutti gli effetti nell'ottica anglosassone di edutainment (educazione ed intrattenimento) che è pi quella che attira la maggior parte dei visitatori. Sono infatti più di 100.000 gli utenti che nel 2005 hanno utilizzato il servizio offerto dall'Associazione". (lb)