Legge elettorale, manifestazione davanti alla prefettura degli esponenti della Rosa nel Pugno

Manifestazione, questa mattina davanti alla prefettura, degli esponenti della Rosa nel Pugno per «modificare le norme che con la nuova legge elettorale regolano la formazione delle liste».«Queste regole, in particolare l'obbligo raccogliere almeno 180 mila firme – ha spiegato il capogruppo dello SDI Alessandro Falciani – di fatto rappresentano una vera e propria discriminazione nei confronti della formazione nata dal matrimonio tra i socialisti dello Sdi e i radicali, trattandola alla stregua di una "lista civetta"».«Oggi – ha ricordato il capogruppo delo SDI - il Senato affronterà la questione delle norme che regolano la presentazione delle liste alle prossime elezioni politiche. E' un'occasione, forse l'ultima, d'intervenire ponendo rimedio a questa grave situazione, approvando gli emendamenti alla legge elettorale presentati dai senatori della Rosa nel Pugno. A essere in discussione è il presupposto fondamentale della parità di condizioni per concorrere alla competizione elettorale e la libertà di scelta degli elettori: le condizioni discriminatorie nella presentazione delle liste elettorali rappresentano un vero e proprio attentato ai diritti politici dei cittadini». (fn)SEGUE FOTO CGE