Porte telematiche, Toccafondi (FI): «Valanga di multe nel 2005. Altro che tagli della finanziaria, il Comune incassa un sacco di soldi»

«Dopo gli anni di sperimentazione, è ora necessario dare un giudizio sul funzionamento del sistema delle porte telematiche». E' quanto propone il vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi secondo il quale «i dati dimostrano che questo strumento non funziona per il suo obiettivo, che era quello di non permettere l'accesso in centro ai non residenti, perché è dimostrato che sono migliaia i fiorentini e i non fiorentini compresi gli stranieri che circolano nella zona a traffico limitato».«Le contravvenzioni elevate complessivamente dal sistema di Porte Telematiche nel 2004 sono circa 375.000 – ha spiegato l'esponente del centrodestra – nel 2005 le multe sono diventate 550.000, l'unica novità è stata quella dell'attivazione di una nuova porta telematica su lungarno Vespucci. 175.000 multe in più tra il 2004 e il 2005 è una cifra enorme che, appunto, dimostra che il sistema non funziona. Nel 2004 le porte telematiche avevano elevato 375.000 contravvenzioni su 740.000 ovvero il 50% del totale. 375.000 multe per 15 porte attive, voleva dire 31.250 contravvenzioni al mese, circa 1250 il giorno. Il Comune incassa oltre 26milioni di euro solo da multe da telepass. Nel 2005 il sistema ne ha fatte 550.000 su un totale di circa 900.000, pari al 60% del totale. Le porte attive sono 16, una cifra che equivale a oltre 45.800 multe il mese, circa 1527 contravvenzioni il giorno. Lo scorso anno il Comune ha incassato 38milioni di euro, contro gli 8 milioni di euro previsti in bilancio 2004 dalle multe elevate dai telepass»«Dobbiamo dunque dobbiamo ripartire da due dati di fatto – ha concluso Toccafondi – questo sistema non funziona ma il Comune incassa cifre enormi. Siamo di fronte ad un bivio e a scelte opposte. Che strada vorrà seguire il sindaco? Noi vogliamo partire dalle 550.000 contravvenzioni elevate per dire che questo sistema non funziona e va ripensato e dai 38milioni di euro che entrano nelle casse comunali. Altro che tagli del governo, diteci come si spendono questi soldi». (fn)