De Zordo: «Subito un nuovo piano dei rifiuti senza inceneritori»
«Le posizioni della Margherita fiorentina sulla politiche di gestione dei rifiuti che si riducono all' inquinante slogan 'bruciare, bruciare, bruciare' hanno un sapore anacronistico e cozzano con la visione aperta al dialogo espressa recentemente dal governo regionale con le dichiarazioni dell'assessore all'ambiente Marino Artusa. Ci chiediamo perciò quali e quanti interessi ci siano dietro la costruzione e la gestione degli inceneritori per far arrivare il capogruppo della Margherita a Palazzo Vecchio a chiedere le dimissioni di Artusa, colpevole di aver aperto, addirittura, un tavolo di concertazione sulla questione». Lo hanno detto Ornella De Zordo e Riccardo Brussi di Unaltracittà/Unaltromondo.«Quanto espresso dal governo regionale ha infatti un merito, traccia una strada dove si tiene conto di quanto espresso dal territorio e dai cittadini in questi mesi, rimettendo legittimamente in discussione il piano dei rifiuti" - ha continuato Ornella De Zordo - l'apertura del tavolo di concertazione non è il massimo dal punto di vista della democrazia partecipativa, ma è certamente un primo importante passo per definire politiche in grado di rispondere alle esigenze dell'attuale concetto di modernità».Secondo Riccardo Brussi «se entriamo nel merito delle dichiarazioni di Artusa ci convincono quando si afferma la necessità di spingere la raccolta differenziata fino al 55%, riducendo anche i rifiuti del 15% e unificando i gestori dei vari ATO. Allo stesso tempo rifiutiamo nettamente la politica dell'incenerimento perché crediamo che la Strategia Rifiuti Zero consenta una gestione virtuosa dei rifiuti senza dover incenerire niente, ed è per questo motivo che Unaltracittà/Unaltromondo aderisce e invita a parteciparare alla manifestazione regionale contro tutti gli inceneritori che si terrà a Firenze il pomeriggio del 28 gennaio». (fn)