Festa conclusiva dell'edizione Baby CowParade con i bambini dell'asilo nido e della scuola dell'infanzia dell'Istituto Innocenti

CowParade Firenze, l'appuntamento italiano della più grande manifestazione d'arte pubblica mondiale, saluta con un arrivederci l'edizione Baby CowParade. E lo ha fatto con una festa dedicata ai bambini, promossa in collaborazione con CowParade, la Fondazione dell'Ospedale Pediatrico Meyer, l'assessorato alla pubblica istruzione dell Comune di Firenze, l'Istituto degli Innocenti e lo sponsor Mukki-Centrale del Latte di Firenze Pistoia e Livorno.Stamani hanno partecipato alla festa l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri, il presidente della Fondazione Meyer Paolo Morello, la presidente dell'Istituto Innocenti Alessandra Maggi e Angelo Ciocca De Paolini amministratore delegato di A1, l'agenzia che ha organizzato Cow Parade Firenze."Questa festa con i bambini e le bambine degli asili nido e della scuola dell'infanzia – ha commentato l'assessore Daniela Lastri – è un'occasione per stare insieme, ma è anche un'opportunità per riflettere sull'importanza della solidarietà e sulla creazione del nuovo Ospedale Meyer, come luogo accogliente e a misura di bambino"Di fronte al Loggiato degli Innocenti, luogo simbolo dell'infanzia che in questi ultimi due mesi ha ospitato l'iniziativa, permettendo ai bambini di coccolare e proteggere le mucchine artistiche, si è svolta la festa di chiusura.Un evento che ha alternato le musiche degli allievi del Conservatorio Cherubini di Firenze, dei musicisti di Athenaeum Musicale, le gag dei clown di Soccorso Clown, il tutto presentato da Bruno Santini conduttore amico del Meyer e con i collegamenti in diretta assicurati dall'emittente radiofonica Lady Radio.Il direttore generale dell'Ospedale Pediatrico nonché presidente della Fondazione Meyer Paolo Morello ha ribadito la doppia importanza dell'iniziativa: il fine benefico di CowParade Firenze e l'avvio in parallelo di un evento artistico di qualità dedicato all'infanzia che ha proposto una rassegna di baby mucche colorate dai maggiori illustratori e artisti italiani coinvolti nel progetto Meyer Art: "Chili Cow" di Janet Mullarney, "Michimucca" di Simone Frasca, "La Mucca - Lattea" di Sophie Fatus, "Mucca da Guerra" di Francesco Fagnani, "Miurina" di Andrea Rauch, "Vitellina di Bue Mischiato" di Daniele Nannini, "Armanda" di Altan, "Giulia" di Sara Carlini e "Svizzera" di Fabio de Poli a cui si è aggiunta "Ughetta la mucchetta", realizzata dai bambini della Ludoteca del Meyer.Al termine dell'allegra e colorata festa, grazie alla ditta Aglietti Floricoltura di Firenze, le dieci mucchine artistiche sono state trasportate al Nuovo Meyer di Villa Ognissanti. Inverno a Firenze ha messo a disposizione i Cow Bus per lo spostamento nel nuovo complesso in zona Careggi. Nell'ospedale a misura di bambino che aprirà entro quest'anno pascoleranno tranquille. Ad accompagnarle, una piccola delegazione di bambini che così hanno salutato le "amiche" in vetroresina.Ma CowParade Firenze non si chiude qui. L'evento artistico genererà fondi da devolvere alla Fondazione Meyer per sostenere gli interventi artistici nel nuovo Ospedale Pediatrico. Il tutto grazie all'Asta di solidarietà battuta da Sotheby's il 21 febbrario 2006 alle ore 17 circa a Palazzo dei Congressi che vedrà protagoniste le mucche selezionate dal Comitato Scientifico. (pc)SEGUE FOTO CGE