Emergenza sfratti, l'assessore Coggiola: "Servono provvedimenti straordinari e urgenti per far fronte a questo dramma sociale"

"Anche l'Amministrazione comunale fiorentina è sempre più in difficoltà a rispondere positivamente alla grave situazione che si è determinata con la ripresa degli sfratti. Per questo servono provvedimenti straordinari e urgenti". Lo afferma l'assessore alle politiche per la casa Paolo Coggiola che si associa alle richieste del coordinatore nazionale della consulta Casa dell'Anci Ferdinando Balzamo, di un provvedimento legislativo di emergenza per la sospensione degli sfratti per le fasce sociali più deboli."Si tratta di una vera e propria emergenza – ha aggiunto l'assessore Coggiola – che per essere fronteggiata ha bisogno di provvedimenti eccezionali e pertanto la proroga richiesta per un periodo determinato è assolutamente necessaria. Peraltro la piattaforma Anci, già presentata al governo, oltre alle proposte per l'emergenza pone anche in evidenza l'esigenza di un rilancio dell'Edilizia Residenziale Pubblica con adeguati interventi finanziari a livello nazionale".L'assessore Coggiola ha anche ricordato l'impegno del Comune di Firenze per cercare di dare risposte all'emergenza abitativa: dalla realizzazione di circa 250 nuovi alloggi che saranno consegnati a breve e altri 350 entro la fine del 2006 e i primi del 2007, alla formula delle preassegnazioni di alloggi Erp per rinviare i procedimenti di sfratto, alla realizzazione di uno sportello per l'emergenza sfratti, oltre al contributo (ogni anno decurtato da parte del governo) a sostegno dell'affitto con 730 famiglie beneficiarie nel 2005."Un impegno importante – ha concluso l'assessore Coggiola – che però senza nuove risorse e interventi coordinati da parte dei vari livelli istituzionali, non riesce a far fronte a quello che ormai si può definire un vero e proprio dramma sociale".(fd)