Circonvallazione nord, De Zordo: «La giunta insiste nonostante la bocciatura dei fiorentini e della Provincia»

«L'assessore Biagi dà il via al piano di fattibilità per la costruzione della circonvallazione nord tra Varlungo e Castello contro il parere dei fiorentini che, in netta maggioranza, si sono espressi contro il "tubone" durante il percorso partecipativo del piano strutturale». E' quanto sostiene la capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo Ornella De zordo.«Il paradosso – ha sottolineato – è che Biagi giustifica la sua realizzazione proprio perché contenuta all'interno del piano strutturale, come "invariante strutturale programmatica", il parlar chiaro dovrebbe caratterizzare la partecipazione ma tant'è, e nonostante che addirittura la Provincia di Firenze l'abbia depennato il mese scorso dal piano delle opere pubbliche. Per questo Unaltracittà/Unaltromondo ribadisce che è necessaria la definitiva cancellazione del "tubone" con lo stralcio dal piano strutturale del Comune di Firenze, come già richiesto lo scorso 1° dicembre da un documento condiviso con associazioni ambientaliste come Legambiente, Italia Nostra e WWF, con i Cantieri Solidali delle Piagge, con il Coordinamento dei Comitati Cittadini di Firenze, e con i gruppi consiliari di Rifondazione Comunista e Verdi».«Ci chiediamo inoltre quale sia la concezione di partecipazione che intende portare avanti la giunta Domenici – ha concluso la capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo – o l'assessorato alla partecipazione che ha curato i verbali delle assemblee dei cittadini non comunica i risultati a quello all'urbanistica oppure l'assessorato all'urbanistica si disinteressa completamente del parere dei fiorentini. La circonvallazione nord tra Varlungo e Castello è un'opera faraonica in netto contrasto con la "cura del ferro" tanto decantata, dal forte impatto ambientale e dal notevole costo finanziario, oltre 350 milioni di euro Per questi motivi deve essere stralciata definitivamente dal piano strutturale». (fn)