Aeroporto, De Zordo: «Finire i lavori prima possibile. Garanzie concrete per i precari»

«La pista dell'aeroporto "Vespucci" va ricostruita prima possibile, non si può tergiversare un minuto di più perché non è possibile speculare sulla sicurezza dei passeggeri che atterrano e decollano dall'aeroporto di Firenze. Allo stesso tempo la ADF, società che gestisce lo scalo, offra garanzie reali e concrete di continuità a tutti i lavoratori precari a cui non verrà rinnovato il contratto, a quanto si evince dalle dichiarazioni di ADF stessa». Lo ha detto Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo.«La drammatizzazione che sta avvenendo in questi giorni da parte della destra e dei poteri forti della città punta in realtà ad altro – ha aggiunto Ornella De Zordo – l'obiettivo è quello di rimettere in discussione l'intera area dell'aeroporto per puntare ad un ampliamento o addirittura alla costruzione di una seconda pista. Ciò è inaccettabile e ci opporremo a questo disegno figlio di un campanilismo esasperato che rifiuta una sana e robusta integrazione tra i sistemi aeroportuali di Firenze e Pisa. Nessun intervento di potenziamento o di ampliamento strutturale dell'aeroporto può essere praticata: la dimensione dell'aeroporto di Firenze, nell'interesse degli abitanti della Piana e per la sua localizzazione e le sue caratteristiche, non può che rimanere quella attuale, subordinatamente al rispetto di precisi parametri ambientali e delle fasce orarie di utilizzo».«E' opportuno piuttosto migliorare ulteriormente l'interconnessione ferroviaria con l'aeroporto di Pisa – ha concluso la capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo – che può essere raggiunto dal centro di Firenze direttamente con navette cadenzate in un tempo inferiore a quello di collegamento dei principali aeroporti europei con le relative città». (fn)