Rifondazione: «La presidenza del consiglio non ammette la domanda di attualità sui lavoratori precari del Comune»

Questo il testo dell'intervento della capogruppo di Rifondazione Comunista Anna Nocentini e dei consiglieri Leonardo Pieri e Pierluigi Ontanetti:«La prima seduta del Consiglio Comunale del 2006 non può non affrontare il tema dei precari del Comune, non solo perché da diverse settimane questi lavoratori hanno accompagnato le sedute consiliari con la loro presenza, ma perché la questione lavoro è fondamentale per il nostro territorio, oltre che per l'intero Paese. Il ruolo istituzionale dell'Amministrazione, opportunamente speso per dare solidarietà ai lavoratori Matec, Zanussi ecc. e chiedere responsabilità sociale alle imprese, non può non incrociarsi con scelte significative dell'Amministrazione nel suo ruolo di datore di lavoro. Abbiamo presentato una domanda di attualità per sapere dall'assessore Nencini quante persone non prestano più servizio presso il Comune dal primo gennaio, se questi servizi saranno esternalizzati o soppressi, se ha attivato il tavolo interistituzionale che aveva annunciato. La Presidenza del Consiglio, non rilevandone l'attualità, ci impedisce di svolgerla, non si sa se per rigidità di interpretazione o scarsa comprensione politica. Troveremo altre modalità per riproporre una discussione di merito non più rinviabile.E' evidente che gli spazi praticabili dall'opposizione diventano sempre più ristretti, dopo che anche le Comunicazioni in Consiglio sono gestite con la più rigida delle interpretazioni possibili del Regolamento. Verifichiamo e denunciamo preoccupanti arretramenti nel Consiglio di una città che sente continuamente parlare di partecipazione».(fn)